Controlli straordinari congiunti delle Forze di polizia sulle strade di montagna delle province di Bolzano, Belluno, Sondrio e Trento

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Controlli straordinari congiunti delle Forze di polizia sulle strade di montagna delle province di Bolzano, Belluno, Sondrio e Trento

Ven, 07/06/2024 - 12:42
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Sondrio, 7 giugno 2024

Si è tenuta in videoconfereza una riunione congiunta tra il Commissario del Governo di Bolzano, Vito Cusumano, alla quale hanno preso parte altresì il Commissario del Governo di Trento, Giuseppe Petronzi, il Prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi e il Prefetto di Belluno, Mariano Savastano, unitamente ai rispettivi vertici delle Forze di Polizia territoriali e delle Polizie Stradali competenti per territorio, al fine di delineare le comuni strategie finalizzate al potenziamento dell’attività di controllo congiunto in materia di sicurezza e di circolazione stradale che, anche quest’anno, avranno luogo nei  territori di montagna interessati nel periodo estivo da flussi veicolari interprovinciali di particolare intensità.

A tal riguardo,  servizi coordinati interforze, aggiuntivi rispetto a quelli ordinari già presenti, saranno attuati nei prossimi mesi di luglio,  agosto e settembre e interesseranno la viabilità ordinaria lungo le principali arterie montane e le strade che conducono ai più rinomati “passi alpini” della provincia di Sondrio.

L’obiettivo comune è quello di garantire la regolarità del traffico veicolare, di prevenire il verificarsi degli incidenti stradali, di tutelare la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, nonché di contrastare e reprimere ogni comportamento pregiudizievole posto in essere in violazione delle norme del Codice della Strada, con specifico riguardo all’inosservanza dei limiti di velocità, alla guida in stato di ebbrezza alcolica e della condotta di guida pericolosa.

In provincia di Sondrio, particolare attenzione sarà riservata alla SS. 38 “del Passo dello Stelvio”, grande attrattiva turistica nel tratto alpino, frequentata, specie nei periodi estivi, da numerosi motociclisti.

Ufficio Stampa Prefettura