L'ESTATE DI VALDISOTTO SI ARRICCHISCE CON TRE PROGETTI INNOVATIVI
L’estate 2023 della Pro Loco Valdisotto è iniziata… a gennaio!
Non è una rivoluzione del calendario, semplicemente andiamo a constatare qualcosa che ai più, spesso, sfugge: tutte le attività che vengono proposte al pubblico, di qualsiasi tipo e genere, richiedono una fase preparatoria e un lavoro organizzativo di settimane, mesi, talora anche anni. A inizio anno, dunque, la Pro Loco Valdisotto e il Centro Studi Storici Alta Valtellina hanno avviato una collaborazione per offrire alcune novità a residenti e turisti e, in particolare, sono tre le iniziative messe in cantiere per l’estate nelle frazioni di Cepina, Oga e Piatta: le visite guidate ai paesi, sinora mai effettuate; la realizzazione di pannelli storico-culturali in alcuni punti caratteristici di interesse; il progetto “Street Adventure – divertiti ed esplora” destinato specificatamente ai bambini.
Norma Bradanini, la vulcanica segretaria della Pro Loco Valdisotto, ce ne spiega la genesi: «Volevamo attivare qualcosa di originale ed innovativo per l’estate, che potesse coinvolgere grandi e piccini e nello stesso tempo valorizzare quelle piccole bellezze meno note della valle. Ci siamo dati da fare con entusiasmo per arrivare pronti e di questo devo ringraziare non solo il Centro Studi Storici Alta Valtellina, ma anche tutti i volontari che con tanta passione ci hanno aiutato a concretizzare un’idea per offrire qualcosa di diverso che fosse non solo giocoso, ma anche educativo».
Le visite guidate saranno effettuate a cura di alcuni volontari con cadenza settimanale e i percorsi toccheranno “punti di interesse” individuati sulla base di notizie storiche, artistiche e folcloristiche con particolare riguardo agli aspetti di vita rurale degli abitanti; in molte tappe di questi percorsi sono stati posizionati pannelli informativi, sia per chi desiderasse esplorare le frazioni in autonomia, sia per i bambini che parteciperanno al progetto “Street Adventure”. «Si tratta – spiega ancora Norma Bradanini – di una vera e propria caccia al tesoro con cui i bambini, dotati di una mappa predisposta dai nostri uffici, dovranno individuare alcuni punti di interesse – nella fattispecie quelli riportati dalla mappa – e trovare quanto richiesto dal gioco ossia una grande lettera alfabetica, di volta in volta differente. Al termine della caccia al tesoro, e quindi dopo aver raccolto tutte le lettere, comporranno la parola corrispondente al soprannome degli abitanti di ogni frazione. Sono previste tre cacce al tesoro, una per ogni frazione; chi le porterà a termine tutte, riceverà un gadget in omaggio».
Il Centro Studi Storici Alta Valtellina, partner ideale di questa cordata, ha predisposto parecchie schede, fornito consulenza ed è parte integrante dell’attuazione progettuale con i suoi volontari. Così la segretaria Anna Lanfranchi: «Le iniziative volte a promuovere la comunità sul territorio sono importanti e volentieri abbiamo accolto l’invito della Pro Loco Valdisotto per contribuire a far conoscere la storia e la cultura da un punto di vista insolito ovvero quello della quotidianità popolare. Le piccole frazioni alpine possiedono un patrimonio etnografico forse di minor valore patrimoniale, ma con un peso sociale non indifferente all’interno delle loro singole comunità e questo è altrettanto meritevole di essere messo in luce».
Nota a margine dell’iniziativa: il giorno programmato per l’esordio della caccia al tesoro dei bambini, ovvero sabato 1° luglio 2023, qualche buontempone ha pensato bene di sottrarre uno dei pannelli necessari al gioco; la forte reazione della comunità ha indotto all’immediata restituzione del maltolto, anche se danneggiato proprio in quella componente che serve alla caccia al tesoro. Speriamo che l’episodio serva a far riflettere tutti quanti sulla necessità di preservare il bene comune, perché tutti ne possiamo usufruire. «A tale proposito – conclude Andrea Maiolani presidente della Pro Loco Valdisotto – apprezzo il ripensamento che c’è stato fra gli autori del brutto gesto. Inoltre, a fronte delle numerose osservazioni pervenute, vorrei precisare che questo è un progetto pilota e che, per disguidi vari, i pannelli sono arrivati proprio all’ultimo momento senza darci tempo di studiare un sistema di fissaggio appropriato. Ce ne occuperemo senz’altro, e anche se per il momento i pannelli sono assicurati con semplici “bolognini di cemento”, non abbiatene a male e guardate quello che di propositivo c’è in questa iniziativa!».
Il miglior esempio non può che venire dai bambini, che non fanno tante polemiche, ed infatti Niccolò e Martino hanno già completato tutti e 3 i tour delle frazioni!
Anna
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