Rami d'ORA a Piateda si avvia alla conclusione con Claudia Caldarano
Battute finali per la seconda edizione di Rami d’ORA, rassegna estiva di arti performative tra le Orobie, torna ad animare i boschi e i sentieri di Piateda (SO), con performance, residenze e laboratori accolte attorno agli spazi e alle esperienze di ORA – Orobie Residenze Artistiche.
Il 27 luglio alle 19 la rassegna chiude con la performer Claudia Caldarano e il suo Eco, performance nata durante una residenza presso ORA, presentata ora in forma di studio tra i boschi e le cascate di Castellaccio.
Claudia Caldarano è una performer e artista visiva interessata alla distorsione della percezione come espressione del paradosso di essere e avere corpo, concetto che applica alla decostruzione dei linguaggi dell’immagine, della coreografia e della parola. Si forma in danza classica Vaganova con Marina Van Hoecke, e danza contemporanea con, tra gli altri, Roberto Lun, Teri Waikel, Iris Erez, Arkadi Zaides. Nel 2006 si diploma “assistente Coreografo” allo AED con Micha Van Hoecke. Nel 2010 si diploma “Attrice” alla Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2013 e nel 2015 è selezionata e frequenta la Biennale College Danza di Venezia. Dal 2010 crea proprie performance che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Collabora a spettacoli di danza e teatro con Compagnia Virgilio Sieni (danzatrice dal 2014 e dal 2017 assistente per “l’Accademia sull’arte del gesto”), Claudia Catarzi e Teatro dei Gordi (con “Pandora” selezionato per la Biennale Teatro 2020, e con “Sulla morte senza esagerare” vince il Premio Scintille 2015 e vince NEXT 2016), mo-wan teatro (di cui è socia fondatrice e con cui organizza il Deep Festival), Company Blu, Aldes.
Sara Prandoni SPCOMUNICAZIONE
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