Giovedì 14 luglio ha preso avvio il progetto "A tu per tu con la natura", nato dalla collaborazione tra il CiAGi e Centro Diurno Disabili di Livigno e il Parco Nazionale dello Stelvio.

Si tratta di un percorso di avvicinamento alla natura che alterna momenti esperienziali in campo ad attività di approfondimento presso il Centro visitatori.

Punto di partenza sono l'osservazione e l'ascolto dell'ambiente che ci circonda: tutti abbiamo bisogno di dedicare del tempo all'osservazione, altrimenti molto ci sfugge. L’iniziativa intende far vivere ai partecipanti il territorio con tutti i sensi: partendo dalla vista ma senza tralasciare l'ascolto, il tatto e l'olfatto; esperienze sensoriali che inevitabilmente coinvolgeranno la parte emotiva e più intima delle persone, per vivere un'esperienza globale. Le uscite sul campo saranno occasione per raccogliere elementi naturali che verranno analizzati durante i laboratori, per comprendere il significato di strutture, morfologia, profumi e suoni.

Una conoscenza a piccoli passi, leggera ma mai superficiale, significativa sul piano cognitivo, emotivo e sensoriale: l'auspicio è che, al termine del percorso, quanto appreso in modo divertente e assecondando i ritmi di ciascuno sia da corredo ad un profondo sentimento di appartenenza all'ambiente che ci circonda. Obiettivo non secondario è che gli utenti possano cogliere il bello della natura non solo dal punto di vista estetico ma soprattutto sotto il profilo funzionale: scoprire che strutture, morfologie, suoni e profumi hanno sempre una ragione d'essere non può che affascinare ed avvicinare ulteriormente al mondo naturale.

Il primo incontro di presentazione tra utenti e personale del CiAGi – CDD di Livigno e gli esperti del Parco si è tenuto presso il Centro Visitatori dell’Area protetta di S. Antonio Valfurva.

L’incontro è stato introdotto dai saluti di Andrea Zaccone, direttore dell’area lombarda del Parco, a sottolineare l’importanza di una collaborazione che va nella direzione del riconoscimento del valore di tutte le componenti della comunità e del ruolo che il Parco può avere in percorsi di crescita della persona a partire da una maggiore vicinanza con la natura.

Sabina Colturi

Ufficio didattica e comunicazione Ersaf – Direzione Parco dello Stelvio