DAVIDE COMINI & PATRICK OLCELLI: “CAMPIONI” NELLO SPORT E NELLA SCUOLA!
Binomio vincente: scuola & sport! E come sottolinea un vecchio adagio: “mens sana in corpore sano” … il convitto nazionale “Giuseppe Piazzi” di Sondrio e l’annesso istituto tecnico agrario statale rappresentano – in sintesi – proprio il luogo ideale dove crescere, studiare e soprattutto ottenere questi importanti risultati a livello sportivo e scolastico!
E a tale proposito ne sono un tangibile esempio due ragazzi lombardi (uno della “classe” 2000 e l’altro della classe “2002”) che sono convittori dell’istituzione educativa valtellinese e nello stesso tempo studenti con profitto – da alcuni anni – presso lo stesso istituto tecnico agrario statale valtellinese!
Siamo oramai alla conclusione di un anno scolastico impegnativo (2017/2018) e di una stagione agonistica nel pieno del suo svolgimento per Davide e Patrick. Il primo lecchese ed il secondo valtellinese (Alta Valtellina – Valdisotto – Piatta) ed entrambi frequentano (con successo) rispettivamente la quarta e la seconda agraria; siamo riusciti ad avvicinarli tra un allenamento ed una verifica/interrogazione e con loro abbiamo fatto una bella “chiacchierata” e ognuno ha descritto se stesso, sia da un punto di vista personale che sportivo – culturale – scolastico!
Davide Comini
<<Sono nato in quel di Lecco il 22 maggio del 2000. Da poco sono diventato maggiorenne. Attualmente frequento la quarta agraria presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale – I.T.A.S. – G. Piazzi di Sondrio e sono convittore presso lo stesso convitto!
Sono “appassionato” di canottaggio; la prima volta che ho messo piede nella sede sportiva della Canottieri “Moto Guzzi” è stato, se ricordo bene, all’età di 8 anni insieme a mio zio Franco Zucchi (che ha partecipato più volte alle Olimpiadi nella specialità “otto senior”) ed uscendo in barca a fare il timoniere. A undici anni ho iniziato a fare le mie prime gare nelle categorie giovanili, ma ho iniziato a raggiungere risultati prestanti ed importanti durante il secondo anno – categoria ragazzi – quando ho vinto i Campionati Italiani – a Gavirate – nella specialità del “quattro senza”.
Passato di categoria ho partecipato ai vari meeting nazionali di selezione per i Campionati Mondiali ed Europei, sia nel “due senza” (la specialità che ora pratico maggiormente) che nel “quattro senza” dove ho raggiunto la terza posizione. Con i risultati sopra ricordati e con il terzo posto ai Campionati Italiani, nel “due senza” … sono riuscito a partecipare ai Campionati Europei nella specialità “otto junior” ed ottenendo un buon ottavo posto che mi ha permesso di partecipare (con la maglia azzurra) ai Campionati Mondiali in Lituania nel “due senza” ed arrivando nono in classifica generale, mancando la finale A per tre decimi di secondo! Peccato …
La mia passione per questa meravigliosa disciplina sportiva (il canottaggio) è un “dono” che ho ereditato dalla mia splendida famiglia, dato che sia mio nonno che mio zio hanno partecipato alle Olimpiadi; mio nonno, in particolare, fu bronzo a Roma nel 1960, mentre mio zio (sempre olimpionico italiano) non riuscì a “guadagnare” medaglie! Nei miei sogni nel cassetto esiste quello di prendere qualche medaglia mondiale e – soprattutto – quello di partecipare alle Olimpiadi.
Pur essendo in convitto riesco a tenermi allenato, praticando nuoto presso la A.S.D. “Bruno Credaro” di Sondrio, allenandomi sul remo-ergometro e nei fine settimana mi alleno in Canottieri “Moto Guzzi”. Quest’anno ho vinto la selezione (5/6 maggio 2018) con la barca “due senza”; da ricordare anche il mio compagno che si chiama Simone Fasoli (assieme siamo “aggregati” – con la nostra società A.S. Moto Guzzi – a Piediluco presso il Centro Federale Nazionale di Preparazione Olimpica di canottaggio) per i Mondiali in programma il prossimo agosto 2018.
Notizia di “oggi”: l’ultima settimana di maggio (25/26 e 27 maggio 2018) sono stato impegnato in quel di Gravelines (Francia) – in prossimità del famoso “sbarco in Normandia” – dove, sempre con il “due senza” e con Simone Fasoli, ho difeso i colori italiani in occasione del Campionato Europeo Juniores 2018 conquistando un importante medaglia di bronzo (oro alla Croazia e argento alla Romania); un risultato importante questo che ci serve come “pass” – in chiave olimpica giovanile – per potere “qualificare” la barca italiana (il due senza) ai prossimi giochi olimpici “giovanili” in Sud America (in programma ad ottobre 2018)!
In base a questo risultato sono stato inoltre “selezionato” – con il mio compagno Simone Fasoli – per partecipare sempre a fine maggio 2018 al raduno valutativo Junior – in quel di Piediluco – in vista proprio dei giochi olimpici giovanili; sono oramai alla conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 e se tutto va bene sarò promosso alla classe quinta agraria … incrociamo le dita>>.
Patrick Olcelli
<<Sono nato a Sondrio il 27 giugno 2002; a breve compirò i sedici anni! Vivo a Piatta – in Valdisotto – in Alta Valtellina con la mia famiglia meravigliosa; prima di “gettare” il peso facevo la corsa a piedi; ho incontrato – casualmente – il mio “conterraneo” Mattia Castellazzi di Bormio il quale “gettava” già il peso e – tra l’altro – con risultati importanti sia a livello regionale che nazionale … e così – insieme – abbiamo iniziato questa bella ed emozionante avventura (devo molto a Mattia che “mi ha fatto provare questa nuova disciplina sportiva dell’atletica leggera” che non conoscevo … e quindi mi sono appassionato tanto ed ho iniziato a “gettare” – allora avevo circa 10/11 anni ero in quinta elementare – e adesso è storia attuale).
Attualmente sono “in forza” al settore dell’atletica leggera dell’U.S. Bormiese; ho lanciato (gettato) il peso a 15.71 metri nella mia categoria, quella degli “Allievi primo anno” e con peso di 5 chilogrammi; questa misura rappresenta il mio nuovo primato personale! L’ho ottenuto domenica 20 maggio 2018 e in occasione del XXXVI° Brixia Meeting di Bressanone (Bolzano) e gareggiando insieme ai giovani della rappresentativa regionale lombarda.
Sono “cresciuto” – come ho già sottolineato in precedenza – nel settore dell’atletica leggera dell’U.S. Bormiese e sono allenato da Giuliano Giacomella. Sempre durante il mese di maggio 2018 – in occasione della finale (a cui hanno partecipato i migliori trenta a livello nazionale) dei Giochi Studenteschi 2018 – in quel di Palermo (24 e 25 maggio) – sono riuscito a salire sul podio conquistando un meraviglioso argento alle spalle del pugliese Musci (più grande di un anno e che ha vinto con la misura di 19.12 metri) e “gettando” il peso a 15,72 metri e se ben ricordate – il 20 maggio scorso (a distanza di una settimana) – avevo “gettato” lo stesso peso a 15.71 metri; quindi, con questo nuovo risultato, mi sono migliorato di un solo centimetro (15.72 metri); perciò “nuovo primato personale” e a distanza di una sola settimana! Un traguardo importante che mi ha permesso di essere inserito tra i migliori cinque a livello nazionale della mia categoria, ovvero quella degli Allievi (primo anno).
Quest’anno sono stato anche “insignito” di due premi speciali: il primo quello assegnato dal Panathlon Club di Sondrio per i miei risultati ottenuti sia da un punto di vista sportivo (tra l’altro – nel 2017 – ho vinto i Campionati Italiani nella categoria Cadetti secondo anno con 16.29 metri e con il peso di 4 chilogrammi) che di profitto scolastico, visto e considerato frequento (2018) la scuola agraria di Sondrio (I.T.A.S. – Istituto Tecnico Agrario Statale – G. Piazzi) il secondo anno e sono convittore presso il convito omonimo; mentre il secondo – sempre con la stessa motivazione – quello ottenuto dal B.I.M. (Bacino Imbrifero Montano di Sondrio). Infine, vorrei ricordare il mio ultimo risultato – la classica ciliegina sulla torta … come si suol dire – ottenuto ai primi di questo mese (giugno 2018) al XIII° meeting di Chiari (Brescia) dove sono riuscito a “gettare” il peso a 16,89 metri migliorando il mio “personale” di oltre un metro; sono veramente felicissimo di questo mio nuovo “record” e mio primato personale! Oramai la scuola è agli “sgoccioli” e se tutto va bene dovrei essere promosso alla classe terza agraria>>.
Silvio Mevio
- 10 viste