Appena rientrati dalla Francia, dove hanno recitato un ruolo da protagonisti, i giovani azzurri dello sci alpinismo hanno detto la loro anche nella sesta edizione del Cima Piazzi Mountain Raid (per la quarta volta inserito nel contesto di Insieme x Vincere). Giulia Compagnoni (oro cadetti ai mondiali) e Robert Antonioli (più volte sul podio tra expoir e assoluti) hanno messo il loro sigillo; vittorie anche per Silvia Rocca e Federico Dei Cas.

Al via dalla piazza di Isolaccia, al termine del pomeriggio del carnevale ambrosiano che la skiarea Cima Piazzi Happy Mountain ha voluto festeggiare con una discesa in maschera, sono scattati in 120. Tra le manifestazioni sci alpinistiche che si disputano in valle è l’unica che propone (sul modello dell’austriaca Mountain Attak) la partenza di corsa dalla piazza del paese.
Una fase che mette subito in evidenza le doti atletiche dei partecipanti ed è Matteo Bignotti, spesso ai vertici anche della corsa campestre e in montagna, a partire per primo all’attacco della impegnativa salita iniziale. Alle sue spalle c’è il sempreverde Venanzio Compagnoni e poi il poschiavino Marino Zanetti. Robert Antonioli si affaccia alle prime posizioni dopo una partenza “tranquilla”. Ma la sua progressione nel top raid (1040 metri di dislivello da Isolaccia alla quora 2250 del Monte Massucco) lo riporta sui primi della classe con i quali farà gara di testa.
Il portacolori dell’esercito farà la differenza nella fase finale andando a chiudere la sua prova in 54’01” con 22” e 1/10 di vantaggio su Matteo Bignotti. Dopo quasi 3′ dal vincitore sul traguardo di Rasin arriva Marino Zanetti, terzo nella top raid 2013; appena giù dal podio Luca De Maron (SC Sondalo) e Gabriele Motta (Skialp Isolaccia).
Nella top raid femminile Silvia Rocca (24^ piazza assoluta) completa la sua prova in 1h e 7′ (meno di 15′ da Antonioli); sul podio della gara lunga femminile precede Valeria Bradanini e Chiara Faifer (1h14’46 e 1h15’06” il loro tempo).
Il primo tra i partecipanti a questa edizione del Cima Piazzi Mountain Raid a giungere sul traguardo è stato il portacolori dello SC Alta Valtellina Federico Dei Cas; ha completato i 700 metri di dislivello della prova (senza la salita al Masucco) in 40′ 21” e 6; conquista il titolo “bruciando” sul traguardo Matteo Canclini dell’Ables Team (40’27” il suo tempo); il Furic Simone Zen (41’02”5) completa il podio della Medium e precede il portacolori della Bormiese Ciclismo, Davide Pedrini, e delo SC Sondalo Thomas Gianoli.
Nona assoluta nella prova corta, Giulia Compagnoni (fresca campionessa del mondo cadetti) è protagonista della gara femminile che conclude con il tempo di 45’29”3; alle sue spalle la poschiavina Natascia Leonardi Cortesi (52’00”5), Natalia Confortola (54’53”7), Sara Baretto e Mara Pozzi.
Per i protagonisti della Medium Raid c’era in palio anche il premio della regolarità. 1ora, 06′ 18” 9/10 il tempo segreto indicato dagli organizzatori (l’US Bormiese e il comitato Insieme per vincere). Tempo a cui più di tutti si è avvicinata Alice Lanfranchi (solo 6” e 2/10 in più); sul secondo gradino del podio Lucia Pianta (Bormiese Atletica) con Marco Perani (Pontenossa) al terzo posto a precedere Stefano Martinelli, Luigi e Marco Bradanini.

Foto di Fausto Compagnoni