LA XV VALMALENCO-VALPOSCHIAVO A FABIOLA CONTI E ANDREA PRANDI. AL FEMMINILE BATTUTO IL RECORD CHE RESISTEVA DAL 2006

La quindicesima edizione della Valmalenco-Valposchiavo è delle donne, 54 su 166 al via, molte di più rispetto ad altre gare, e soprattutto di Fabiola Conti che con una prova maiuscola l'ha vinta battendo il record di Angela Mudge, che resisteva dal 2006, chiudendo al nono posto assoluto in 3h08'02", staccando di quasi dieci minuti la svizzera Flurina Eichholzer, 3h17'59", e di oltre 22 la valtellinese Elisa Sortini, ottima terza in 3h30'43". Per la milanese Conti, che vive in Valle D'Aosta, atleta di livello assoluto, è stata una gara condotta dall'inizio alla fine: la sua vittoria non è mai stata in discussione. Troppo alto il ritmo impresso sin dalla prima salita per essere insidiata dalle avversarie. «Non avevo mai fatto questa gara: è stato bellissimo correre in queste valli in un contesto spettacolare - le parole di Fabiola Conti all'arrivo -. Ho trovato un percorso veloce che non mi aspettavo, essendo una skyrace, ma sono soddisfatta della mia prova in vista del mondiale in Spagna tra un mese». Quarta all'arrivo Aurora Bosia, quinta l'inglese Alexandra Whitaker. In una gara caratterizzata da un'alta percentuale di donne con atlete di spicco, non è stato da meno il vincitore assoluto, Andrea Prandi, valtellinese di Bormio, primo sul traguardo di Poschiavo con un tempo di rilievo: 2h41'46". Dopo la delusione dell'anno scorso, quando aveva condotto per tutto il percorso per essere superato negli ultimi cento metri da Mattia Bertoncini e Alessandro Rossi, voleva la rivincita. Anche per lui una condotta di gara inecceppebile, con un dominio assoluto. «Ho cercato la vittoria e sono contento che sia arrivata sul percorso originale che ho trovato bellissimo», ha detto Prandi, sempre più lanciato nel trail dopo aver lasciato lo sci alpinismo. Secondo il bergamasco Lorenzo Rota Martir, già quinto al Giir di Mont, in 2h45'12", terzo Sergio Bonaldi, 2h53'53", che ha migliorato il quarto posto dell'edizione 2024. Quarto posto per l'inglese Harry Bolton, quinto per il valtellinese Luca Raschetti.
I due vincitori, Conti e Prandi, transitati primi al Passo Campagneda, rispettivamente in 1h59'24" e in 2h21'20", si sono aggiudicati anche il Trofeo Renato Parolini, in ricordo del consigliere della Sportiva Lanzada. Il Trofeo Marino Zanetti, in memoria di un atleta emergente svizzero, è stato assegnato a Remo Cortesi, dodicesimo, e a Martina Rada, primi poschiavini al traguardo. I primi malenchi sono stati Stefano Lanzi, diciannovesimo, e Raffaella Rossi, settima. Un record da dividere in quattro è quello battuto da Danilo Pedrotti, Roberto Moizi, Ugo Leonardi e Bruno Marveggio che hanno completato la loro quindicesima Valmalenco-Valposchiavo.
Una bella edizione, di alto livello e con risultati di spicco, per il ritorno al percorso classico, da Lanzada a Poschiavo, dopo che l'anno scorso le cattive condizioni atmosferiche avevano obbligato a una gara tutta in Valmalenco. Il cielo azzurro e il sole splendente, seppure con temperature lievemente al di sotto della media, hanno accompagnato gli atleti lungo tutto il percorso e tutto si è svolto regolarmente grazie alla supervisione dei 400 volontari operativi sui due versanti. La soddisfazione è espressa dai responsabili del comitato organizzatore, Massimo Giordani per la Valmalenco e Dario Marchesi per la Valposchiavo: «La Valmalenco-Valposchiavo si è confermata una gara bellissima apprezzata dagli atleti. I risultati di rilievo, primo fra tutti il nuovo record di Fabiola Conti, danno conto dell'alto livello dei partecipanti. Il ringraziamento va a enti e aziende che ci sostengono e a tutti i volontari coinvolti. Oggi hanno vinto lo sport e l'amicizia». Atleti, organizzatori e pubblico si sono ritrovati a tavola per il pranzo conviviale allestito in una piazza Comunale in festa, ancora addobbata dopo la consegna del Premio Wakker avvenuta ieri. Per le premiazioni sul palco sono saliti il podestà di Poschiavo Giovanni Jochum e il vicesindaco di Lanzada Francesco Nana che hanno consegnato i riconoscimenti ai primi venti atleti classificati e alle prime dieci al femminile.
Per la manifestazione organizzata da Sportiva Lanzada e Sportiva Palü è un'altra prova superata. La notizia appena ufficializzata è che la storia della Valmalenco-Valposchiavo, tra le prime skyrace a nascere, nel 2002, continua ma nella formula della gara biennale: la sedicesima edizione si svolgerà nel 2027.
EZeta Comunicazione
Media relations
- 37 viste