CONCERTO DELL’APPARIZIONE 2024

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CONCERTO DELL’APPARIZIONE 2024

Gio, 03/10/2024 - 17:49
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Ritorna un evento d’eccezione per chiudere il 520° anniversario dell’Apparizione della Madonna di Tirano

Venerdì 11 ottobre presso la Basilica di Tirano alle 20:45, il CONCERTO DELL’APPARIZIONE 2024 chiuderà i festeggiamenti per il 520° anniversario dell’Apparizione della Madonna di Tirano. Un appuntamento musicale per rendere omaggio alla Patrona della Valtellina e dei Valtellinesi. La prima edizione risale al 1991, anno in cui diede il via alla lunga serie un concerto dell’organista svizzera Poschiavina Colette Hasler-Mülethaler, e che nel corso degli anni ha visto avvicendarsi nel Santuario di Tirano organisti, musicisti e programmi d’eccezione. Nel 1993 uno degli organisti a pigiare le tastiere del meraviglioso strumento fu un giovane Ivan Salvadori, organista ufficiale del Santuario e oggi Mons. Salvadori Vicario episcopale della diocesi di Como. Nel 1997 Il Coro dell’Università Cattolica di Milano, accompagnato dall’organizzata tedesco Wilhelm Krumbach, propose un eccezionale programma di musiche di Mendelssohn Bartholdy, Brahms e St, Ambrogio. 1999: l’occasione i cui in Santuario venne seguita la prima esecuzione moderna mondiale della Messa Breve a tre in do maggiore per soli, coro, organo obbligato e piccola orchestra, detta MESSA DI TIRANO PER

LA FESTA DELL’APPARIZIONE, composta da Giovanni Simone Mayr nel 1787. Per l’occasione, lo l’artista pittore e scultore tiranese Valerio Righini realizzò un’opera di grafica che riproduce anche la prima pagina manoscritta dell’opera di Mayr, giovanissimo musicista tedesco all’epoca ospitato dai baroni De Bassus nella loro residenza di Poschiavo. L’organista di fama internazionale Carlo Stella, fu il protagonista del Concerto del 2000. L’anno scorso abbiamo invece avuto il piacere di ascoltare un gruppo corale d’eccezione, ovvero il Coro Gamut di Pescara diretto da Serena Marino, evento sostenuto dalla delegazione di Sondrio dell’Unione Società Corali Italiane. Dall’edizione del 1999 venne introdotta la prenotazione obbligatoria del posto a sedere poiché la notorietà dell’iniziativa aveva purtroppo portato, l’anno prima, a respingere più di mille persone poiché la Basilica risultava già piena all’apertura delle porte.

REGISTRAZIONI CD – Il Concerto dell’Apparizione del 1994 che aveva in programma la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (secondo Matteo e secondo Marco), per Soli, Ottetto vocale, Strumenti e Organo, di Giovanni Simone Mayr, venne registrato dalla Casa Editrice Agorà e prodotto in CD distribuito in tutto il mondo.

QUEST’ANNO: musiche per organo e violino. Marco Brunelli, classe 1996, è l’organista cremonese che seguirà composizioni di Johan Sebastian Bach suk monumentale strumento del 1608-1638, opera di Giuseppe Bulgarini. Ma, con grande orgoglio da parte di tutti noi, il violinista che si esibirà in concerto presso la Basilica tiranese è il ventitreenne valtellinese Tiziano Giudice di Lovero, da molti indicato come una grande rivelazione ed una promessa della musica classica, con un curriculum già di innegabile qualità.

ORGANIZZAZIONE – Il Concerto dell’Apparizione 2024, come tutte le precedenti edizioni, è organizzato da Pietro Maletti di Tirano, con il sostegno del Rettorato della Basilica della Madonna di Tirano.

LA LOCANDINA – Le immagini iconografiche scelte per l’edizione di quest’anno del Concerto sono le corone d’oro che orano le teste delle statue della Madonna e del Bambino; i die gioielli, del peso di 420 gr. d’oro zecchino, sono state regala al Santuario tiranese nel 1690 dal Conte Sforza di Piacenza in occasione della concessione papale all’incoronazione ufficiale della statua. Nel 2005, per i 500 anni dell’Apparizione, due famiglie valtellinesi hanno donato il demantoide della Val Malenco, di die carati di peso, che ora orna la corona più grande. L’immagine di sfondo è invece la riproduzione del manto originale regalato dai Valtellinesi alla Madonna nel 1746 per uno scampato pericolo di peste, realizzata da Cristian Minuti di Cremona, esperto di ricami preziosi.
L’ingresso è gratuito, senza obbligo di prenotazione.

Pietro Maletti

Giornalista - Operatore Culturale

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