Ottobre in Rosa: 140 eventi nel segno della prevenzione
L’Ottobre in Rosa valtellinese si dispiegherà con un ventaglio di iniziative che contraddistinguono la nostra realtà come una delle più dinamiche ed attive su questo fronte. Infatti, son ben 140 le manifestazioni (elenco completo sul sito https://www.ats-montagna.it) che verranno attuate dalle varie associazioni dislocate tra Valtellina, Valcamonica e Valchiavenna, che coprono un vastissimo raggio di azione: dalla cultura allo sport, dal canto ai laboratori a una miriade di altre piccole-grandi manifestazioni finalizzate a un solo obiettivo primario ovvero la prevenzione e il benessere delle persone, perché come ha sottolineato Monica Fumagalli, Direttore Generale di ASST Valtellina e Alto Lario, «bisogna prendersi cura sia delle persone ammalate, sia dei soggetti sani» e la prevenzione è lo strumento fondamentale affinché ogni cittadino acquisti una consapevolezza sempre maggiore, che possa persino incidere sulle politiche e chiedere risposte ai propri bisogni sulla salute.
«Mi ha colpito molto l’originalità e il fermento di iniziative legato all’Ottobre in Rosa – afferma Claudio Arici, DG di ATS della Montagna – che da un argomento monotematico (la prevenzione contro il tumore alla mammella) si è negli anni allargato sino a comprendere il tema della prevenzione a 360 gradi coinvolgendo capillarmente tutto il territorio dell’ATS della Montagna, con una pluralità di idee e di argomenti che aumentano il livello di partecipazione e tengono vivo un principio fondamentale: portare le persone a interrogarsi sulla salute, aumentando la loro consapevolezza».
La responsabile delle attività di promozione alla salute per l’ATS della Montagna Maria Stefania Bellesi ha anticipato alcune novità di questa edizione 2024: la presenza, in alcune giornate particolari, degli operatori del Centro screening con i quali la popolazione potrà confrontarsi direttamente per consulenze attinenti alla prevenzione e alle attività di screening, nonché gli ambulatori mobili con la strumentazione adatta per procedere alla vaccinazione contro il papilloma virus.
«La percentuale di adesione alle campagne di prevenzione – ha ricordato la dottoressa Enza Giompapa che dirige il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS della Montagna – è molto alta per il tumore alla mammella (il 70% circa, il dato più alto di tutta la Lombardia), mentre su altri tipi di patologie siamo in sofferenza, in Lombardia come a livello nazionale; è lì che bisognerà attuare investimenti importanti negli anni a venire».
Fra i vari eventi che verranno realizzati in queste settimane, ve n’è uno particolarmente significativo intitolato “PedaliAmo con Sarah per la prevenzione”, ovvero una "Pedalata in Rosa" non agonistica che da Bormio porterà a Sondrio un nutrito gruppo di persone per consegnare in piazza Garibaldi un assegno di oltre 19.000 euro destinato al Reparto di Medicina Nucleare dell'ospedale cittadino. Lungo i 65 chilometri del Sentiero Valtellina il gruppo di ciclisti effettuerà delle piccole soste; sarà l’occasione per ristorarsi - grazie alla collaborazione di alcune associazioni locali - e per incontrare gente con cui condividere le finalità dell’Ottobre in Rosa (programma completo e informazioni su www.stelviowoman.it).
Anna
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