A un mese di distanza dall’Everesting con cui Sarah Palfrader ha scalato 6 volte lo Stelvio per raccogliere fondi, si può tracciare un primo bilancio sulla risposta che la popolazione ha dato a questa iniziativa, nata con lo scopo di offrire qualche dotazione in più al reparto di Medicina Nucleare e Radioterapia dell’ospedale di Sondrio.

«La scalata è andata benissimo – riconosce Sarah – ero sostenuta da un’energia incredibile che non mi ha fatto sentire lo sforzo e poi, vedere la piazzetta di Bormio Terme animata da tante persone che si sono riunite solo con l’idea di dare una mano… è stata un’emozione straordinaria ed è confortante sapere che c’è gente così generosa. Mai mi sarei aspettata una risposta del genere! I giorni successivi, invece, sono stati quelli più difficili; esaurita la fase adrenalinica, infatti, ho fatto fatica a mettere a fuoco tutto ciò che era accaduto, anche per la stanchezza che ha preso il sopravvento. E anche il carico emotivo è stato grande da gestire: ho percepito tutta la potenza generata dalla vicinanza che le persone mi hanno dimostrato».

Oggi, metabolizzata la fatica, rimangono ancora le emozioni con il loro effetto travolgente di umanità e anche di gentilezza, di cui ci sarebbe sempre più bisogno in un mondo affondato nello stress delle macchine e della tecnologia.

Anche per questo, il desiderio del gruppo di persone che si è riunito spontaneamente intorno all’iniziativa “Pedaliamo con Sarah” è quello di continuare su questa strada e tener viva l’idea di aiutare il prossimo attraverso piccoli progetti concreti.

«L’Everesting – spiega Donatella Valzer – è stato solo lo spunto per aggregare persone diverse sotto un unico ideale e ha creato delle connessioni umane e professionali incredibili; questa ricchezza non deve andare dispersa! Adesso è il momento di proseguire in questa direzione poiché la rete di persone che si è creata ha solo bisogno di essere attivata positivamente per altri progetti legati al sociale e alla solidarietà. Il primo passo sarà la costituzione di una forma associativa che ci permetta di gestire autonomamente tutta la parte burocratica/amministrativa/economica; sappiamo che ce ne sono già tante che operano a fin di bene, e anche noi saremo una goccia in più che andrà ad alimentare l’oceano».

Ebbene, questa “goccia” ha portato al reparto di Medicina Nucleare la cifra inaspettata e ragguardevole di ben 19mila euro, che serviranno ad effettuare qualche miglioria a partire dalla sala di attesa; un luogo di speranza e di dolore, che proprio in considerazione della sua delicata mansione sanitaria, legata alle terapie oncologiche, dovrebbe essere meno cupo e deprimente possibile.

La consegna ufficiale della raccolta fondi avverrà sabato 19 ottobre 2024, nell'ambito del mese “Ottobre in Rosa”.

«Abbiamo pensato – spiega Anna Lanfranchi – a una semplice manifestazione che possa coinvolgere una platea allargata e trasversale di persone: una pedalata Bormio-Sondrio lungo il sentiero Valtellina, con arrivo a Sondrio e consegna di un assegno simbolico a conclusione dell’Everesting di Sarah. D’accordo con ATS della Montagna, abbiamo chiesto di inserirla nel calendario dell’Ottobre in Rosa, il mese dedicato alla prevenzione e ci stiamo muovendo per coinvolgere tutti gli interessati. Attorno all'evento di Sarah è nato un entusiasmo spontaneo che ha toccato le corde giuste del cuore; per questo, vorremmo condividerlo con chiunque abbia piacere di partecipare. Nelle prossime settimane daremo i dettagli della pedalata sul sito di riferimento www.stelviowoman.it».

Per l’evento “Everesting-Pedaliamo con Sarah” che ha raccolto oltre 19mila euro si ringraziano tutte le associazioni e le persone che hanno donato e si sono date da fare durante lo svolgimento della giornata (ci scusiamo per eventuali omissioni, non intenzionali):

Michele Antonioli, Associazione Bormio Commercio, associazione Giuliana Cerretti per l’oncologia, gli autisti del furgone di supporto (Guido Bonacorsi, Fiorenzo Illini, Livio Martinelli, Simon Palfrader, Matteo Quadrio), Bormio Balance, Bormio Multiservizi, Bormio Ricama, Bormio Terme, Aurora Casa, Celso Sport, Danilo Compagnoni, comune di Bormio, Davide Dei Cas, i fotografi (Fausto Compagnoni, Anna Lanfranchi, Simon Palfrader), Hotel Funivia, Levissima (gruppo San Pellegrino), Mapo Bike, Christian Martinelli, Corrado Massa, i medici (Claudio Barbonetti, Marco Giovanni Manzani, Ulrico Martinelli), Silvio Mevio, Molino Filippini, Gabriele Motta, Ivana Motta, Oltre La Scuola, Parrocchia di Bormio, Paola Peretti, Parco Nazionale dello Stelvio, Punto Grafico Punto Web, Ristorante Caffè Perego, I Reparti di Bormio, Vincenzo Robustelli, Daniele Schena, Scuola Tai Ji Bormio e Body Energy System, Marta Sosio, The Shealth, Tipografia Compagnoni, Ueppy, Unione Sportiva Bormiese, Veronica merceria di Moranduzzo Severino.

Anna