Bormio e Livigno, la prevenzione “On the Road” funziona e fa rete. Il format educativo “attira” anche giovani turisti

8
min di lettura

Bormio e Livigno, la prevenzione “On the Road” funziona e fa rete. Il format educativo “attira” anche giovani turisti

Mer, 03/01/2024 - 19:36
Pubblicato in:
I due noti Comuni “uniti” dall’educazione di studenti over 16 su strade e piste da sci nei panni di Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Soccorritori

Livigno, 3 gennaio 2024 - Cresce la prevenzione sul campo - strade e piste da sci - nei panni di Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Soccorritori di studenti nell'età compresa tra i 16 e i 20 anni a Bormio e Livigno. Le due note località turistiche “unite” tra Natale e Capodanno nel segno dell’educazione alla strada e alla legalità attraverso il progetto “On the Road”. L’iniziativa - rodata da 16 anni in oltre 110 Comuni del Nord Italia - ha permesso di formare tra Bormio e Livigno (nel “Piccolo Tibet” è già alla sua quinta edizione invernale) oltre venti ragazzi e ragazze. Schierati anche sulle piste da sci, affiancando gli operatori di AREU, durante la Coppa del Mondo di Sci Alpino lo scorso 28 e 29 dicembre. 

Un’edizione del progetto, “made in Bergamasca”, efficace tanto da riuscire ad attirare con il suo format educativo l’attenzione ed il coinvolgimento anche di giovani villeggianti e turisti. È il caso di fratello e sorella di Roma, rispettivamente di 16 e 17 anni, incontrati dai loro coetanei in una fredda “Notte On the Road” a Bormio - mentre i giovani affiancavano la Polizia Locale nei controlli con il telelaser alla presenza anche del vicesindaco Oscar Cola - invitati a schierarsi “on the road” nei panni degli stessi agenti. Il progetto, inoltre, ha riscosso l’attenzione di giovani milanesi, provenienti dalla città e provincia di Monza e Brianza e, in particolare, di un gruppo di studenti tra i 15 e i 18 anni di Lecco i quali sono stati invitati a scaricare l’app del Numero Unico d’Emergenza 112 da parte degli stessi giovani impegnati nell’iniziativa di sensibilizzazione.

Un pensiero commosso, durante l’ultima “Notte On the Road” tra il 2 e 3 gennaio, è andato a Mirko Lupo Olcelli, giovane promessa dello sci alpino, morto a soli 18 anni in un tragico incidente stradale - la mattina dello scorso 18 dicembre a Valfurva - che risiedeva proprio a San Pietro al confine con il comune di Bormio.

I #ragazziontheroad - giovani che educano giovani - sono tornati a scendere in strada e sulle piste da sci sfidando le gelide temperature di Livigno e Bormio a distanza di un anno dall'importante appello di fine 2022 del Capo dello Stato sulla prevenzione e sicurezza stradale dei più giovani. Hanno, di fatto, raccolto l’invito sempre del Presidente della Repubblica - scritto in occasione della recente Giornata mondiale in ricordo delle Vittime della Strada - in cui Sergio Mattarella ha definito “l’educazione stradale una priorità, un obiettivo da realizzare con azioni concrete e immediate per fronteggiare un fenomeno che mette a repentaglio l'incolumità sociale”. 

L’hanno fatto grazie all’adesione convinta ed il contributo dei Comuni di Livigno e Bormio e la collaborazione delle numerose Istituzioni ed Enti coinvolti in un percorso verso una maggiore consapevolezza dei rischi e dei pericoli sperimentati “senza filtri”.

Il progetto “Winter On the Road” quest'anno, dal 27 dicembre al 3 gennaio, ha coinvolto 8 partecipanti a Bormio e 15 a Livigno, in pattuglia, in ambulanza, con i Vigili del Fuoco, con il soccorso alpino, in Caserma, i giovani si sono immedesimati anche nei funzionari dell'Agenzia delle Dogane affiancando gli uomini della Guardia di Finanza presso il Passo del Foscagno a Livigno, per comprendere l'importanza delle norme e regole del Codice della Strada, delle tecniche di primo soccorso nell'ambito dell'emergenza e urgenza, del soccorso tecnico e alpino ed imparare concretamente la prevenzione e la sicurezza trasmessa “on the road”.

Promosso dall'associazione socio educativa Ragazzi On the Road di Bergamo, presieduta da Egidio Provenzi, anche quest'anno - per la seconda volta a Bormio, per la quinta a Livigno - il progetto è stato fortemente voluto dalle amministrazioni comunali, entrambe presenti alla conferenza stampa di chiusura, tenutasi nella sala consiliare del Comune di Livigno, con la restituzione delle esperienze da parte dei ragazzi e delle ragazze che hanno preso parte all'iniziativa, ideata da Alessandro Invernici giornalista e vicepresidente dell'associazione. 

Il Sindaco Remo Galli e l'assessore Cristina Rupani con il Comandante della Polizia Locale Christian Bergamo e Michele Ricetti, coordinatore del Ciagi Livigno, che si occupa del coinvolgimento dei giovani, ed il Sindaco Silvia Cavazzi per Bormio. A rappresentare l'associazione Ragazzi On the Road e a portare i saluti del Presidente Provenzi il giornalista Alessandro Invernici, da poco nominato Cavaliere della Repubblica per l'elevato impegno profuso in ambito sociale attraverso il progetto On the Road e per l'attenzione posta sulla sensibilizzazione di temi e valori connessi alla legalità. Con lui anche i ragazzi dello staff, giovani provenienti da più province della Lombardia che hanno già vissuto il progetto e hanno deciso di mettersi al servizio dell'associazione.

“Un'iniziativa importante, come Comune siamo felici e convinti di continuare in questa direzione. Abbiamo visto tanti ragazzi trovare la loro passione, bello vedere i nostri giovani vicino alla Forze dell'Ordine e Soccorritori e capire cosa effettivamente voglia dire lavorare a servizio degli altri. Grazie a tutti gli organizzatori e all'assessore ai servizi alla persona e all’istruzione Cristina Rupani per l'impegno profuso per questa iniziativa, che è una delle più importanti sul nostro territorio” ha affermato il Sindaco di Livigno, Remo Galli.

“Siamo orgogliosi di ospitare la quinta edizione del progetto On the Road e felici che anche la vicina Bormio si sia fidata e abbia deciso di seguire il nostro esempio ospitando in questi giorni l’edizione invernale. Ringrazio i ragazzi che hanno partecipato, in particolare i coscritti del 2005 che, vinta la diffidenza iniziale, hanno intrapreso un proficuo percorso di collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Ai ragazzi suggerisco ogni volta di vivere l’esperienza anche in ottica di orientamento scolastico: in nessun altro format mi pare ci sia la possibilità di sperimentare tante professioni e di vestire i panni di diversi professionisti. L’Italia ha bisogno di personale sanitario, di Forze dell’Ordine, di volontari del soccorso alpino, di amministratori. Con la famiglia di Ragazzi On the Road proviamo a far capire ai giovani che in questi settori ci sono professioni interessanti e progetti ambiziosi. Cerchiamo di seminare in loro la voglia di mettersi al servizio della collettività: con qualcuno ci stiamo riuscendo!” ha sostenuto con convinzione l'assessore di Livigno, Cristina Rupani.

"Credo molto in questa iniziativa. Vedo i ragazzi anno dopo anno sempre più interessati e questo è uno stimolo a fare sempre meglio anche noi, che vigiliamo sulla sicurezza di Livigno. Far capire ai giovani l'importanza del nostro ruolo, ma anche quello delle altre Forze dell'Ordine coinvolte, è fondamentale per una comunità educante" ha aggiunto il Comandante della Polizia Locale di Livigno, Christian Bergamo.

“Come centro di aggregazione giovanile di Livigno crediamo fortemente nel valore educativo e preventivo del progetto proposto dall’associazione Ragazzi On the Road. Educativo perché ti mette a contatto con varie agenzie che si occupano della salvaguardia e del benessere dei cittadini accompagnando i ragazzi alla conoscenza dei dietro le quinte delle varie agenzie presenti sul territorio, preventivo perché ti dà la possibilità di conoscere la realtà nella concretezza e senza filtri. Aiutando i ragazzi a sviluppare un senso critico a ciò che è il comunemente detto” sono state le parole di Michele Ricetti, coordinatore del CiAGi Livigno.

“Grande soddisfazione per il progetto "On the Road" 2023! Anche quest’anno i ragazzi si sono potuti cimentare e mettere alla prova su vari fronti, ma soprattutto si sono resi protagonisti durante l'importante evento internazionale della Coppa del Mondo di Sci Alpino del 28 e 29 dicembre. Il Comune di Bormio sostiene le azioni formative sui giovani e il progetto On the Road, fortemente voluto dal nostro assessore Emilia Pedranzini, sposa perfettamente gli obiettivi che vogliamo perseguire. Siamo al secondo anno e sicuramente andremo avanti, in quanto queste iniziative hanno bisogno di continuità per essere apprezzate e per essere conosciute. Speriamo e auspichiamo che i ragazzi che hanno partecipato possano divulgare la loro esperienza e fare da passaparola presso i loro compagni in modo da invogliare altri ragazzi a partecipare per il prossimo anno. Un ringraziamento a tutte le Forze dell'Ordine che hanno accolto con favore l'iniziativa e soprattutto hanno contribuito a trasferire ai ragazzi i valori di legalità, rispetto e generosità, accompagnandoli nelle varie attività di servizio comunitario. Un ringraziamento speciale alla nostra Polizia Locale, in particolare alla nostra Comandante Laura Schivalocchi, che ha coordinato e gestito tutte le attività” ha affermato il Sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, che ha portato i saluti e i commenti dell'assessore Emilia Pedranzini e la Comandante della Polizia Locale, Laura Schivalocchi.

“Il Comune di Bormio crede molto in questo progetto, è il secondo anno che viene proposto e sicuramente ci sarà anche la terza edizione. È un'esperienza molto importante per i nostri ragazzi perché gli permette di vivere in prima persona un'esperienza unica che educa alla legalità e al rispetto del codice della strada. Vivere sulla propria pelle la gestione delle emergenze fa sorgere nei ragazzi una consapevolezza diversa. Sono stati dei giorni intensi nei quali i nostri otto ragazzi non si sono risparmiati, hanno dato il meglio di loro stessi e per questo li ringrazio. Sono sicura che questa esperienza la porteranno dentro di loro per tutta la vita” sono state le parole dell'assessore Pedranzini.

Iniziativa vincente anche per la responsabile della Polizia Locale, Schivalocchi: “Quest’anno abbiamo nuovamente preso parte al progetto On the Road, iniziativa in cui credo molto in quanto offre ai ragazzi la possibilità di imparare direttamente sul campo. L'apprendimento sul campo è un'opportunità incredibile per i giovani, specialmente quando si tratta di affiancare le forze dell'ordine. È un modo straordinario per abbattere le barriere che spesso sorgono tra i giovani e le istituzioni. Spero davvero che questa esperienza abbia aperto nuove prospettive per questi ragazzi, anche se non sceglieranno una carriera nelle Forze dell'Ordine. La consapevolezza acquisita sicuramente sarà un faro prezioso per le loro future scelte di vita. È bello vedere progetti che investono nell'educazione pratica e nella comprensione reciproca”.

“Siamo ai Comuni di Livigno e Bormio per la fiducia riposta e confermata nella nostra Associazione. Nell'ultimo anno il progetto On the Road è cresciuto, espandendosi a due nuove province, Varese e Mantova. Il 2024 rappresenterà una grande svolta per l'iniziativa, a livello nazionale, come auspicato nei recenti incontri tra i Ragazzi On the Road ed il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e l’incoraggiamento a proseguire lungo la strada tracciata dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. 

Livigno e Bormio hanno dimostrato come fare squadra sia importante per ottenere dei risultati, i giovani presenti oggi e le loro toccanti restituzioni lo dimostrano. Adesso è il momento di estendere il progetto, in Valtellina. Insieme possiamo coinvolgere sempre più giovani, soprattutto quelli che sentono distanti le Istituzioni. Facciamo appello ai Comuni, alle Comunità montane, alle Scuole ed ai ragazzi stessi che si mettano in gioco e si lascino coinvolgere per cambiare prospettiva attraverso la realtà che educa” ha dichiarato il fondatore del progetto, Alessandro Invernici.

Protagonisti della conferenza stampa i giovani partecipanti, da chi ha svolto il progetto per la prima volta come Alfredo, 16 anni, di Livigno: "Da sempre provo ammirazione per le Forze dell'Ordine e grazie al progetto, che mi è stato consigliato dall'educatore Michele Ricetti, ho capito che questa può essere la mia strada. Non appena sarò maggiorenne proverò a diventare agente di Polizia Locale". O Tommaso, 18 anni, di Bormio: “Ho scelto di partecipare per vivere l'esperienza con le istituzioni, per lo più fino ad oggi sconosciute. Sto capendo come funziona, ora ho un nuovo punto di vista. Esperienza interessante che consiglio, in particolare a chi si sente la chiamata a mettersi a servizio degli altri”.

A chi invece lo svolge da anni come Claudio, 19 anni, portavoce e referente dello staff dell'iniziativa a Livigno: "Il progetto On the Road mi ha cambiato la vita, lo svolgo fin dalla prima edizione, ormai 5 anni, ed ogni volta mi sorprende. Mi ha indicato la strada da seguire, a gennaio conseguirò la certificazione 118 come volontario in Croce Rossa".

“Anche quest'anno il progetto On the Road è stato molto significativo, soprattutto la notte vissuta insieme al vicesindaco di Bormio Oscar Cola con il quale abbiamo potuto confrontarci su diversi temi. È stato bello nel corso del pattugliamento notturno con la Polizia Locale incontrare con Alessandro - fondatore del progetto - dei ragazzi direttamente “on the road” per avvicinarli alle pattuglie e sentire il loro parere sulla nostra esperienza a fianco delle Forze dell'Ordine. On the Road ti cambia la vita! Lo dico da ragazzo inizialmente scettico, ma che alla fine ha scelto di far parte dello staff, diventando il referente per Bormio”, dice il bormino Simone Spiller, 19 anni.

A chi infine ha scelto di viverlo per un senso di dovere nei confronti della propria comunità, come i coscritti del 2005, che sono scesi On the Road in particolare durante la speciale notte di controlli con la Polizia Locale: "quest'anno compiamo 18 anni e sono tante le responsabilità anche nei confronti della nostra comunità. Vedere sulla strada la realtà del nostro Paese ci aiuta ad acquisire consapevolezza" sono state le parole di Matilda, 18 anni.

“On the Road è sicuramente un'iniziativa interessante, che spero abbia un risvolto positivo per chi partecipa. Anche se per poco per me è stata un'esperienza formativa e un giorno vorrei viverlo anche io" ha affermato Simone di Vigevano, 22 anni, uno dei giovani turisti “attratti” dal progetto anche in vista del possibile coinvolgimento dei Ragazzi On the Road per i prossimi Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026 che coinvolgeranno molti volontari. Gli fa eco Matteo di Olgiate Comasco, 21 anni, che ha proseguito: “Credo che sia un'iniziativa bella e spero possa prendere piede anche nel Comune dove vivo per poter partecipare. Oggi ho potuto vedere e toccare con mano ciò che le istituzioni fanno per la Comunità”.

L’iniziativa “On the Road” ha visto coinvolti a Livigno: Comune e Comando di Polizia Locale di Livigno, Carabinieri Comando Stazione di Livigno, Vigili del Fuoco del distaccamento volontari di Livigno, Soccorso Alpino di Livigno, gli impianti sciistici Carosello 3000 e Mottolino Fun Mountain, AREU Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia, Agenzia delle Dogane di Tirano S. o. T. e Guardia di Finanza del Passo del Foscagno.

A Bormio il Comune e Comando di Polizia Locale, Polizia di Stato soccorso piste, Valtellina Soccorso, Società Impianti Bormio, Vigili del Fuoco distaccamento Valdisotto e la locale Tenenza e Stazione della Guardia di Finanza. 

Le esperienze dei Ragazzi On the Road possono essere seguite sui social ufficiali dell’associazione. Per candidature da parte di amministrazioni comunali e giovani dai 16 ai 20 al sito www.ragazziontheroad.it

 

Letizia Ortalli

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore