INAUGURATA LA MOSTRA "LA MONTAGNA AL FEMMINILE"
È stata inaugurata sabato 19 agosto 2023 la mostra “La montagna al femminile” presso il Museo Civico di Bormio, una retrospettiva sulla presenza della donna negli spazi alpini che vuol essere sia testimonianza, sia spunto di riflessione per una narrazione più completa e attenta dei territori montani.
La mostra di Bormio costituisce la seconda tappa di un percorso che, iniziato a Livigno nel mese di luglio, vorrebbe farla diventare protagonista dell’intero arco alpino; infatti, dall’idea iniziale di coinvolgere le località sede dei Giochi Olimpici Invernali 2026 ci si è ben presto resi conto che la montagna al femminile è un tema universale e trasversale appartenente a tutti i territori alpini. Di conseguenza, il progetto-pilota della mostra avviato nell’estate 2023 in Alta Valle grazie alla collaborazione tra Università IULM, Centro Studi Storici Alta Valtellina, Museo Civico di Bormio e MUS Livigno-Trepalle, si candida a diventare internazionale (molti i contatti già presi per richiedere l’esposizione, sia in Italia, sia all’estero) e ad assumere una dimensione europea, contribuendo ad unire idealmente tutte la montagna.
«La montagna è luogo di memoria storica – afferma Monica Morazzoni – e ci può insegnare molto dal punto di vista sociale e culturale; questa mostra testimonia non solo il valore di questi territori ma ci aiuta anche a capirne meglio l’identità proprio a partire dalle donne che hanno contribuito al loro sviluppo».
«Abbiamo puntato sulle donne – prosegue Valeria Pecorelli – per ribaltare la narrazione comune di questi territori e proporne una diversa, integrata con lo sguardo femminile. La mostra inaugurata oggi è stata pensata in modo che gli scatti fotografici, reperiti grazie al grandissimo lavoro delle comunità locali, possano “dialogare” con gli oggetti etnografici: è una mostra culturale in cui le immagini si fondono con gli oggetti e ridanno vita alle storie».
Il progetto prevede anche una parte didattica, sotto forma di gioco per i bambini e di concorso per gli adulti, con cui i visitatori e le scuole potranno lasciare una loro riflessione sul percorso espositivo; predisposto dalla professoressa Paola Valagussa, si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del proprio territorio così come il programma di internazionalizzazione curato da Matteo Di Napoli si occuperà di portare la mostra all’estero instaurando significativi confronti e processi di “inculturazione”.
Le Alpi sono state a lungo uno sbarramento divisivo per molte comunità – riflette Anna Lanfranchi del Cssav – ma con questa mostra diventano invece un luogo di unità e il filo rosso che le accomuna è proprio dato dalla presenza femminile. Donne al lavoro, donne in viaggio, donne imprenditrici, donne che hanno vissuto e plasmato la montagna e ne sono state protagoniste, spesso nell’ombra e nel silenzio.
Un evento culturale, dunque, per una più completa e migliore conoscenza dei territori alpini e della montagna in generale, oggi tornata prepotentemente al centro di molti dibattiti.
Anna L.
La mostra resterà aperta sino al 30 novembre.
Per informazioni: Museo Civico di Bormio
tel. 0342 912205
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