Lanzada celebra la Giornata Nazionale delle Miniere, che ricorre il 27 e 28 maggio, con una serie di proposte per questo e il prossimo fine settimana, fra musica, tradizioni e cultura, per promuovere e diffondere il valore delle sue ricchezze minerarie e mineralogiche. Un successo crescente ha caratterizzato l'iniziativa promossa in tutta Italia da Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, giunta quest'anno alla quindicesima edizione. Il programma, allestito attorno alle due miniere di Lanzada, la Brusada Ponticelli, tuttora attiva, e la Bagnada, divenuta un museo, coinvolgerà grandi e piccoli in una scoperta che solleciterà i cinque sensi. Il primo appuntamento è per sabato 20 maggio, alle ore 17.30, alla Miniera Brusada Ponticelli, con il Concerto delle montagne che vedrà la partecipazione del Coro Cai Valmalenco e del Coro Cai Sondrio. Per l'apertura della Settimana delle miniere l'ingresso è libero.

Il fine settimana successivo toccherà alla Miniera della Bagnada, che si raggiunge attraverso un sentiero partendo dal Museo multimediale: il ritrovo è fissato alle ore 16.30 di venerdì 26 maggio, mentre lo spettacolo dal titolo "Musicheggiando: canzoni, ricordi ed emozioni della nostra vita", con Elisabetta Viviani e Claudio Damiani, inizierà alle ore 17.30, all'interno della miniera. La partecipazione è libera ma l'iscrizione obbligatoria. Sabato 27 sono in programma la visita alla Bagnada per gli alunni della Scuola primaria di Chiesa in Valmalenco e l'apertura del Museo multimediale, dalle ore 9 alle ore 11 e dalle ore 15 alle ore 18. Bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni potranno prendere parte ai laboratori di incisione su pietra ollare con Sara De Filippi, organizzati nella palestra comunale, con iscrizione obbligatoria. Alle ore 15 e alle ore 16 si terranno le visite guidate al Museo mineralogico della Valmalenco di via Palù, a Lanzada, per le quali sarà necessario iscriversi chiamando il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco allo 0342 451150. 

La Giornata Nazionale delle Miniere è inserita in "B-Ice & Heritage", il progetto Interreg che valorizza il patrimonio naturale e culturale di due regioni di confine, la Valmalenco e la Valposchiavo, sovrastate dal Piz Bernina, e affronta il tema del cambiamento climatico a cui è legato il destino dei ghiacciai.

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