Il Gran Zebrù (Konigspitze): l’Anima e la Memoria!
Debora Compagnoni e l’alpinista Davide Chiesa, hanno ricordato il fratello Jacopo Compagnoni attraverso un toccante ed emozionante docu – film sulla bella e spettacolare montagna delle Alpi orientali e memoria del primo conflitto bellico 1915 – 1918; Stefano Faifer, altro ospite della serata - a tale proposito - ha, inoltre, commentato il trailer “Guerra d’Aquile”.
Santa Caterina Valfurva (Sondrio) – Due serate, ovvero quelle “agostane” di martedì 16 e di giovedì 18 agosto 2022 che hanno richiamato, nel cuore della Valfurva e soprattutto ai piedi del Gran Zebrù (3858 metri), parecchi turisti e non … per assistere alla proiezione del film - documentario “Il Gran Zebrù – l’Anima e la Memoria”! Una dedica speciale alla più spettacolare montagna delle Alpi orientali e “girato” dal regista Enzo Franco per conto e a cura di Rai3 – Alto Adige nell’ottobre del 2021. Il tutto, sapientemente “orchestrato” - in relazione alla sua pubblicazione “L’Anima del Gran Zebrù” - dall’alpinista piacentino Davide Chiesa … da trent’anni “innamorato” della Valfurva e delle sue meravigliose montagne. Un libro veramente carico di emozioni e aneddoti che ha ripercorso 150 anni – tra misteri ed alpinisti – di storia, di racconti e di itinerari della bellissima montagna del gruppo dell’Ortler – Cevedale. Con lui, anche la “nostra” (furiccia di origine) fuoriclasse sciatrice Deborah Compagnoni (la prima e la sola ad avere vinto l’oro olimpico in tre diverse edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, ovvero ad Albertville nel 1992, a Lillehammer nel 1994 e a Nagano nel 1998). Lei stessa, visibilmente emozionata, ha commentato - attraverso una serie di diapositive – la storia di suo fratello Jacopo da quando era piccolo … fino alla bella e suggestiva sequenza delle immagini “girate” (assieme a lui proprio sulla cima del Gran Zebrù), in occasione della produzione del sopra ricordato docu – film! Un momento veramente toccante ed emozionante che li ha visti - protagonisti indiscussi - nel ricordo del loro nonno, Filippo Compagnoni (che guidò, nel 1961, in occasione del centenario dell’Unita d’Italia – 1861 – una delle due cordate di una sessantina di scolari sulla cima del Konigspitze; l’altra fu condotta dall’indimenticabile Mario Testorelli). Oltre a Deborah Compagnoni e Davide Chiesa, ospite delle due serate anche lo storico e profondo conoscitore “local” delle realtà legate alla prima guerra mondiale (1915/1918), Stefano Faifer che - attraverso un breve trailer - ha presentato un altro docu – film (da lui ideato) dal titolo “Guerra d’Aquile” (del regista Massimo “Max” Canclini); un racconto struggente che ha messo a “nudo” uno dei momenti più toccanti - attraverso storie, racconti e gesta - che i soldati della prima guerra mondiale hanno scritto sulle montagne della Valfurva e in particolare proprio sul Gran Zebrù. Ad allietare la prima serata, il coro de La Bajona di Bormio, diretto dal maestro Amos Sertorelli e - “special guest” - nella seconda, l’alpinista e guida alpina “rodigino” (Rovigo - Polesine), Giampietro Verza (responsabile della laboratorio/osservatorio della Piramide – a quota 5050 metri – dell’Associazione “Ev-K2-CNR” e importante centro di ricerca scientifica in alta quota). Non da ultimo perché meno importante, entrambi le serate hanno avuto anche uno sfondo benefico/altruistico; infatti, essendo Deborah Compagnoni uno dei fondatori della Onlus “Sciare per la Vita” (fondata nel 2022 per raccogliere fondi da destinare allo studio e alla cura delle malattie leucemiche), a margine delle due serate sono stati raccolti fondi proprio per questo nobile scopo!
Silvio M.
Photo Credit: Fausto Compagnoni
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