L’ALPE D’HUEZ FESTEGGIA I NOSTRI CAMPIONI
Dal 2005 Bormio e l’Alpe d’Huez sono unite in un gemellaggio che, col tempo, si è cementato grazie a rapporti di sincera cordialità e di genuina collaborazione; l’avvicendarsi delle diverse amministrazioni non ha minimamente intaccato il seme gettato dai primi artefici di questa iniziativa, un seme che tutt’oggi germoglia e produce frutti sotto forma di scambi culturali, di visite reciproche, di inviti amichevoli e di altre diverse iniziative che – a vario titolo – coinvolgono il territorio.
L’Alpe d’Huez, questa volta, ci stupisce con una mostra che omaggerà molti dei nostri campioni locali, che si sono fatti valere in campo internazionale negli sport invernali. Parliamo di Deborah Compagnoni, Katia Colturi, Marinella Canclini, Stefano Sertorelli, Guido Giacomelli, Robert Antonioli, Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli e del team di short track formato da Nicola Rodigari, Michele Antonioli, Nicola Franceschina, Maurizio Camino.
Per ciascuno di loro viene presentato il curriculum e alcune fotografie.
Naturalmente l’esposizione non riguarderà solo i nostri atleti: la carrellata, infatti, comprende anche i nomi dei campioni francesi (in particolare dell’Alpe d’Huez) che si sono distinti a livello mondiale e che hanno dato lustro alla stazione sciistica transalpina.
L’inaugurazione avverrà sabato 24 febbraio e la mostra resterà aperta sino a domenica 11 marzo; un’iniziativa che unisce ancor di più le due località alpine, proprio come un filo ideale che si srotola tra il massiccio delle Grandes Rousses e la Valtellina.
Il comitato per il Gemellaggio ha voluto sorprenderci con questo omaggio, che per noi rappresenta una testimonianza importante di apprezzamento e di amicizia.
Anna
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