Le ottime condizioni di innevamento consentiranno lo svolgimento del 38° Trofeo Folgore di scialpinismo, organizzato dal CAI di Bormio lungo l’itinerario: Bormio – Martinola – Campolongo – Borminella – Le Poce – Ciuk – Bormio. Quattro le categorie previste di partecipanti, suddivisi per classe di età: A (nati nel 2000 e anni successivi), B (dal 1999 al 1978), C (dal 1977 al 1963), D nati dal 1962). L’hotel Funivia sarà il centro nevralgico della giornata con partenza, arrivo, premiazioni e pranzo finale.

La Bormio Ghiaccio invita tutti i bambini a provare l’emozione del pattinaggio. Sono aperte le iscrizioni al secondo corso di avviamento al pattinaggio organizzato dalla Bormio Ghiaccio per la stagione 2017/2018, destinato ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle prime tre classi della scuola primaria. Otto le lezioni previste di un’ora ciascuna, al termine delle quali chi lo desidera potrà iscriversi alla Bormio Ghiaccio e proseguire con gli allenamenti fino alla fine della stagione ed eventualmente partecipare a qualcuna delle gare in programma.

Il Consiglio Federale della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) ha dato oggi la comunicazione ufficiale con i nomi delle località prescelte per disputare le finali nazionali giovanili di pallavolo, a cui approdano le squadre che meglio si sono comportante durante i rispettivi campionati di categoria e che annoverano tra le loro fila i talenti del volley di domani.

Con la terza prova in terra tedesca in quel di Rostock si è  concluso il circuito Star Class junior C e D, ultima prova utile per guadagnarsi  la qualificazione a fine marzo per la finale in Lettonia.

Bravissimo Patrick, il premio Panathlon te lo sei proprio meritato! Uno dei 4 premiati dal Panathon Club Sondrio è infatti il giovane pesista bormino, classe 2002, che l’anno scorso ha stupito tutti vincendo il titolo regionale Cadetti e poi dominando anche la kermesse tricolore di Cles e portandosi a casa anche il tricolore Cadetti del getto del peso con la straordinaria misura di 16,29.

A Bormio succede anche questo: entri in una gelateria per gustarti un goloso gelato e vieni servito nientepopodimeno che da uno dei campioni emergenti della corsa in montagna e dello skialp, e non solo a livello nazionale! Andrea Prandi, classe 1998, ha iniziato a praticare sport sin da piccolo, assaggiando la consistenza delle piste di atletica e di discesa, per poi virare con decisione verso la corsa in montagna e lo scialpinismo, insieme al “socio” Nicolò Canclini (fresco vincitore della tappa cinese di Coppa del Mondo).

Una Bormiese che viaggia a due velocità, con il turbo innestato per due set e la retromarcia negli altri.

Sabato 13 gennaio 2018 siamo partiti con 19 atleti e alcuni genitori alla volta di Torino per partecipare alla terza prova Interregionale. Trasferta molto impegnativa per i nostri bambini, con la partenza la mattina di buon’ora alle 6.00 e il rientro a notte fonda e precisamente alle 3.00, con in mezzo un intero pomeriggio di gare! La Bormio Ghiaccio si è presentata con pochi atleti, soprattutto nella categoria pre-agonistica: qualcuno è rimasto a letto a causa dell’influenza di stagione, qualcun altro ha preferito non partecipare proprio per la lontananza.

L’attività giovanile del settore Curling della Bormio Ghiaccio sta prendendo forma e coinvolge in modo sempre maggiore il piccolo gruppo di ragazzi che da qualche mese frequenta assiduamente il campo di Bormio, grazie anche alla disponibilità dei tecnici che li seguono. Pur non partecipando ancora ad alcun campionato questi giovani non perdono occasione per scendere in pista e mettersi alla prova anche contro gli adulti, come è successo in questo week con con il mini-torneo organizzato da Diego & C.

Dopo un anno di pausa, dovuto alla scarsa propensione del “generale inverno” nel produrre qualche fiocco di neve, riprende in Alta Valle l’attività dello scialpinismo con una delle più gettonate gare sui pendii del Monte Vallecetta, il Tour de Trosc. L’abbondanza dell’innevamento naturale delle ultime settimane ha scatenato gli organizzatori per preparare quella che un tempo apriva la serie di prove legate al Circuito di scialpinismo e che molti ricordano soprattutto per le grandi libagioni presso la baita posta all’arrivo.