“Come spiegheresti la felicità ad un bambino?” “Non glielo spiegherei. Gli darei un pallone per farlo giocare” (Dorothee Solle).
Venti di cambiamento nel calcio giovanile valtellinese. È partito oggi il progetto “Area di Sviluppo Territoriale” rivolto alle società calcistiche che si occupano di attività di base e sostenuto pienamente dalla FIGC, per attuare anche a livello locale metodologie di allenamento condivise ed efficaci e soprattutto per puntare a un’attività che riesca ad affrancarsi dalla ristretta geografia locale per proiettarsi in una dimensione più ampia.
Finite le vacanze per gli azzurro-blu che da giovedi 19 agosto hanno iniziato la preparazione in vista della nuova stagione 2021-2022 che li vedrà al via per la quinta volta del campionato di Prima categoria.
Agli ordini del fresco sposo e riconfermato allenatore Federico Formigari, seppure non ancora a ranghi completi, gli azzurro-blu hanno iniziato a sudare al campo sportivo comunale di Traona e sempre in questa sede lo continueranno a fare al ritmo di 4 sedute, comprese le amichevoli casalinghe, fino all’inizio del campionato del 19 settembre.
Il mondo dell’arbitraggio, per i profani, è molto semplicistico e chiaro: da una parte ci stanno le squadre in campo, dall’altra ci sta il direttore di gara. Anch’io la pensavo così sino a poco tempo fa, poi ho fatto quattro chiacchiere con un “Signor Arbitro”, uno che è arrivato piuttosto in alto, e ho scoperto che non è proprio così e che il settore arbitrale è estremamente variegato e complesso.
20 gennaio 2021
Ormai da un anno lo sport sta faticosamente cercando di sopravvivere, destreggiandosi tra divieti, colori, sospensioni e isolamenti. Per tutte le associazioni sportive è venuto meno non solo il senso aggregativo ed educativo che ha sempre permeato le loro attività, ma persino la loro semplice sopravvivenza è a rischio, dato l’allontanamento – se non addirittura la scomparsa – di molti volontari e sostenitori grazie ai quali si varavano tutte quelle iniziative che rendevano un grande servizio sociale al territorio.
26 gennaio 2020
“Poche righe, poche parole per ricordare un infaticabile collaboratore della Bormiese calcio che mancherà a quanti in questi 35 anni di attività sono passati dal campo sportivo di via Manzoni. Chi ti cercava sapeva di poterti trovare lì, pronto ad aprire, pulire e chiudere gli spogliatoi… intento a custodire e mantenere l’intera struttura. Sempre disponibile per tutti, faticavi a dire di no a chiunque, per qualsiasi richiesta… e così eri pronto come autista ed assistente guardalinee durante le partite di ogni categoria.
11 dicembre 2019
Nella giornata di lunedì 9 dicembre si è tenuta a Bormio la seconda seduta di formazione della Torino Academy per i nostri tecnici.