GDF SONDRIO: 251° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEL CORPO

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 300 interventi e 70 indagini
per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a
tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 68 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di
lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di
commercio elettronico) e 261 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 14 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni
occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali
oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 37. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati
inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed
energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle
frodi fiscali, per un valore di oltre 2,7 milioni di euro.
Sono state avanzate 5 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei
confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 13 interventi in materia di accise e 460 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 64 Kg. di tabacchi lavorati consumati in
frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 22 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto
utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e
famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con
risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 72 interventi per verificare
la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta
esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 37 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 129 interventi, di cui 54 in
tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare
contributi indebitamente percepiti per oltre 700 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla
spesa previdenziale e assistenziale superano 750 mila euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 60 indagini
in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 78 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 44
responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 5 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini
che hanno portato alla denuncia di 4 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 900 mila euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi
per oltre 16,5 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione,
svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e
sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali
e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 5 persone, alla denuncia di 17 e al sequestro di
disponibilità per 315 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a
impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il
rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati
dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 21 interventi, che hanno portato alla
denuncia di 7 persone, e al sequestro di beni per oltre 1,3 milioni di euro.
Ai confini sono stati eseguiti oltre 600 controlli sulla circolazione della valuta con il sequestro di valuta, titoli e
certificati contraffatti per circa 8 mila euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 10 soggetti ed effettuati
sequestri per oltre 1,2 milioni di euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 7 indagini
nell’ambito delle quali sono stati segnalati 15 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 1,1
milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1000 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la
maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di
recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza
operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni
del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 23 interventi, sviluppate 6 deleghe
dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 9 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 52
mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul
diritto d’autore.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative
del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e
disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di
carattere eccezionale dell’apparato statale.
Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza sono stati 553 ed
hanno permesso di portare in salvo 583 persone e recuperare 37 salme.
L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche nel 2025, ha consentito di eseguire alla data del 31
maggio 2025 337 interventi, salvare 246 persone e recuperare 7 salme.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito
nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo
partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 600 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in
occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue
ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 400 giornate/uomo in servizi di ordine
pubblico.
Comando Generale della Guardia di Finanza
V Reparto - Ufficio Stampa
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