Oro Bianco. Una storia di sport e comunità
Sant’Antonio Valfurva (SO) – Il Comune di Valfurva e la Proloco annunciano l’apertura di Oro
Bianco – una storia di sport e comunità, la nuova mostra dedicata alle radici, alla passione e ai
trionfi olimpici della Valtellina, in programma dal 21 dicembre 2025 al 30 marzo 2026 presso il
Centro Visitatori Valfurva.
Un percorso espositivo che celebra una terra dove la neve non è solo un elemento naturale, ma un
vero e proprio linguaggio identitario. L’Alta Valtellina vive lo sport invernale come destino,
tradizione e motore di una comunità capace, nel corso di oltre un secolo, di trasformare gesti
quotidiani in disciplina e passione collettiva in risultati internazionali.
La mostra: un viaggio tra storia, innovazione e memoria sportiva
Oro Bianco intreccia la vita del territorio con l’evoluzione degli sport invernali, presentando una
selezione eccezionale di oggetti provenienti dal Museo Vallivo Valfurva, archivi fotografici,
attrezzature d’epoca e moderne e materiali originali messi a disposizione dagli atleti.
Il percorso guida il visitatore attraverso:
● oggetti di vita montana che raccontano l’ingegno delle comunità alpine;
● fotografie d’archivio che immortalano la nascita delle prime pratiche sportive;
● attrezzature tecniche storiche e contemporanee che evidenziano un secolo di innovazione;
● medaglie, pettorali, trofei e cimeli originali dei campioni locali.
Al centro della sala principale prenderanno forma le storie dei protagonisti, presentate attraverso
medaglie olimpiche autentiche, un vero tesoro collettivo che testimonia la forza, il talento e la determinazione di generazioni di atleti che hanno portato la Valtellina ai vertici della scena
internazionale.
Collaborazioni e progetto espositivo
La mostra raccoglie materiali concessi dal Museo Vallivo Valfurva, da collezioni private degli atleti e
da archivi fotografici e audiovisivi.
Il progetto è promosso dall’Amministrazione di Valfurva e dalla Proloco, che hanno incaricato
SOLUZIONIMUSEALI ims e il Dott. Arch. Massimo Simini per la progettazione e l’allestimento.
L’iniziativa ha inoltre ottenuto il patrocinio di FISI e CONI Lombardia, contribuendo a rendere Oro
Bianco un appuntamento di valore non solo culturale, ma profondamente simbolico in vista delle
Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Sindaco di Valfurva Luca Bellotti:
Valtellina una Terra che ha forgiato numerosi olimpionici.
Con la Mostra Oro Bianco si vuole rappresentare i valori della montagna e del popolo della
montagna gente determinata che malgrado numerose difficoltà è riuscita, con sacrificio, ad
ottenere importanti risultati che hanno dato lustro non solo alla nostra terra ma all’Italia intera.
L'amministrazione di Valfurva in simbiosi con Proloco e volontari locali vuole ricordare e rendere
omaggio agli atleti olimpici ed alla storia delle comunità locale nella convinzione che una terra di
campioni come la Valfurva e la Valtellina intera continueranno a forgiare uomini e donne che
sapranno dare anche in futuro risultati straordinari in ambito sportivo.
La mostra Oro bianco e' un progetto ambizioso per la nostra Comunità ha potuto allestire grazie al
prezioso contributo del BIM dell’Adda, della provincia di Sondrio ,della Comunità Montana Alta
Valtellina e dall'azienda di Promozione e formazione Valtellina oltre che dai numerosi sponsor
privati a cui va il nostro più sentito ringraziamento.
Il nostro augurio e' quello che il visitatore possa percepire le emozioni e l'adrenalina che le sfide
sportive portano sempre con loro e possa emozionarsi ascoltando l'evoluzione della storia del
nostro territorio.
Assessore alla Cultura Maria Albina Andreola:
Oro Bianco ha un profondo valore culturale e simbolico.
Oltre che sportivo.
E’ un percorso collettivo tra storia, memoria sportiva e innovazione che attiene agli atleti, agli
uomini e alle donne del territorio. Resilienti, indomiti, tenaci. Già dal 1928 i nostri primi atleti
partecipano alle Olimpiadi di St. Moritz. Una storia intrisa di valori dello sport, di tenacia, di cultura
alpina, soprattutto di rapporto con la montagna che forgia intere generazioni.
Muoversi sulla neve, sul ghiaccio richiede processi di adattamento, di trasformazione per superare
i limiti. Gli sci ricavati da assi sagomate, i ramponi, le slitte/cartelle degli alunni, la slitta del dottore,
sono un esempio della capacità inventiva della cultura alpina. Identità e innovazione, elementi
connessi e complementari si ripropongono nel susseguirsi della nostra storia.
Da Oro Bianco lo stimolo per un nuovo Asset culturale, basato sul valore del patrimonio
paesaggistico e storico del territorio, che ripropone la centralità della Montagna in una prospettiva
di qualità e sostenibilità.
Ringraziamo Soluzioni Museali, professionisti di consolidata esperienza, M.Cristina Vannini,
founder e managing director, Giulia Tavecchio, project manager, e l’Architetto Massimo Simini, con
i suoi collaboratori, per la progettazione e l'allestimento.
Un particolare ringraziamento a Stefano Faifer, al Museo Vallivo “Mario Testorelli”, ai volontari del
Museo, alla Cooperativa Stella Alpina, all'Archivio storico/fotografico del Museo, alla Proloco, alle
donne e agli uomini di Valfurva e anche del Comprensorio, a tutti.
Si evidenzia la passione che muove i partecipanti al percorso, rendendo visibile l’impegno di una
Comunità vitale e propositiva
Stefano Faifer
Olimpiadi a casa nostra. Questo eccezionale evento in ogni appassionato di sport scatena la voglia
di esserci, di partecipare, di fare qualcosa per cui anche la propria comunità possa immergersi nei
Giochi Olimpici Invernali. Abbiamo avuto nella storia della Valtellina molte persone che hanno
lavorato anni per migliorare e strutturare il nostro territorio per renderlo degno di ospitare una
Olimpiade. Le gare creano il mito degli atleti che arrivano all’Olimpo del proprio sport, addirittura
alla leggenda per chi le vince. Ecco che in una semplice riunione seduti attorno ad un tavolo, ho
proposto all’Amministrazione Comunale di Valfurva, alla Proloco Valfurva ed agli amici
dell’Associazione Museo “Mario Testorelli” di creare qualcosa per esserci anche noi, fortunati ad
avere in casa nostra tre componenti fondamentali: il nostro magnifico territorio che è una palestra
a cielo aperto, tanti atleti che attraverso sacrifici, costanza e caparbietà tipica della gente di
montagna sono riusciti a raggiungere i Giochi, gli appassionati sportivi che nei vari ruoli (politici,
organizzativi, tecnici) hanno costruito una Valle che parla e racconta di sport intriso in splendide
comunità. Ho sognato pensando ai pionieri, ad Erminio Confortola che nel 1928 è partito dalla
Valfurva per Saint Moritz per disputare, primo Valtellinese insieme a Vitale Venzi, la seconda
edizione de “Les Jeux Olympiques d'Hiver” come li ha definiti il Barone Pierre de Coubertin. Ho
avuto i brividi prendendo in mano gli sci di legno di “Cinto” Sertorelli, con cui volava sulle piste, per
lui fatali, negli anni ’30, o la mitica cappuccia della Valanga Azzurra di Oreste come gli sci da
alpinismo del grande Holz. Mi sono emozionato pensando alle storie che stanno dietro ciascuno di
quegli oggetti, di quelle medaglie, storie sempre diverse ma sempre con le stesse radici: la nostra
terra di Valtellina. Per finire ringrazio sentitamente chi ha avuto fiducia in noi e ci ha prestato i
propri ricordi, sorridendo, raccontando e a volte commuovendosi. Grazie alla nostra Proloco ed alla
Amministrazione di Valfurva per averci creduto, agli sponsor sostenitori per esserci, al lavoro
splendido di Soluzioni Museali, di Massimo, Giulia, Cristina, Lucrezia e Asia, ed a tutti quelli che
hanno contribuito a realizzare un piccolo sogno, per celebrare un evento pacifico planetario a casa
nostra: le Olimpiadi!
ORARI
Piazza Forba 4, Sant’Antonio Valfurva – Centro Visitatori Valfurva
21 dicembre 2025 – 30 marzo 2026
(Escluso il 25 dicembre)
Orari di apertura: dalle 15:00 alle 19:00
Chiuso il lunedì
Società Multiservizi Alta Valle Spa
Ufficio Marketing & Comunicazione
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