TRASPORTO FERROVIARIO IN PROVINCIA DI SONDRIO LA MALEDIZIONE CONTINUA!
Sondrio, 6 novembre 2025
In settembre, alla vigilia del ripristino del servizio ferroviario, dopo l’interruzione
estiva per i lavori di ammodernamento dell’infrastruttura, avevamo previsto un
periodo di cosiddetto “rodaggio”, con qualche disservizio diffuso ma, comunque,
rientrante nella normalità per via dei lavori appena conclusi. Sinceramente,
abbiamo pensato che il periodo di “assestamento” si sarebbe protratto per due
o al massimo tre settimane, passate le quali il servizio ferroviario sulle nostre
tratte, dopo i lavori di ammodernamento sulla linea e l’introduzione di nuovi e
più moderni convogli, avrebbe fatto un salto di qualità, facendo dimenticare quei
disagi quasi quotidiani che hanno caratterizzato gli anni passati.
Purtroppo, dopo due mesi dal ripristino del servizio, dobbiamo amaramente
constatare che così non è stato! I ritardi e le soppressioni di treni continuano
imperterriti, rappresentando una sorta di maledizione che rende la nostra
provincia sempre più precaria per quanto riguarda i collegamenti e che avvelena
la quotidianità dei tanti pendolari, soprattutto lavoratori e studenti.
Non è più possibile continuare così, con una precarietà del trasporto ferroviario
evidente e, al contempo e paradossalmente, immaginare nel brevissimo futuro,
in occasione dell’evento olimpico, uno scenario con addirittura la percorrenza di
un treno ogni mezz’ora.
E’ una situazione inaccettabile! Occorre sin da subito mettere in atto interventi
concreti quali la predisposizione di una sorta di “task force” che provveda al
monitoraggio e alla manutenzione costante sulle linee ferroviarie che
attraversano le nostre valli, oltre che la pronta disponibilità di un servizio
sostitutivo autobus adeguato a fronteggiare le eventuali emergenze.
Auspichiamo una presa di posizione forte ed immediata sul problema del
trasporto ferroviario da parte di tutti i soggetti con poteri decisionali, istituzioni e
gestori ferroviari in primis, affinché si possa finalmente realizzare ciò che al
momento sembra un sogno, ossia, un servizio di mobilità ferroviaria quanto
meno accettabile.
CISL Sondrio
Il Referente settore Trasporti
Michele Fedele
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