Morbegno ha celebrato l’Unità d’Italia e le Forze Armate: una mattinata di memoria e di pace
Nella mattinata di ieri, Morbegno ha reso omaggio alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un appuntamento che ogni anno rinnova la memoria dei caduti e il valore della pace. La cerimonia, sentita e partecipata, si è svolta nel cuore della città alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni d’arma, delle forze dell’ordine, della Polizia Locale e di numerosi cittadini.
A rendere ancora più toccante la celebrazione, gli alunni delle scuole primarie Spini e Damiani, che con canti e letture hanno espresso con spontaneità e profondità il significato autentico della parola Pace. Un contributo commovente, capace di ricordare agli adulti quanto il messaggio di convivenza e rispetto sia un valore da coltivare ogni giorno.
Nel suo intervento, il sindaco di Morbegno, Patrizio Del Nero, ha sottolineato l’importanza del ricordo e della responsabilità collettiva:
"Abbiamo ricordato il sacrificio di tanti soldati e delle famiglie colpite dal dolore delle guerre più drammatiche della nostra storia. Purtroppo - ha aggiunto – ancora oggi in molte parti del mondo i conflitti colpiscono soprattutto i civili innocenti. Impegnarsi nella costruzione della Pace è indispensabile anche nei Paesi che non vivono la guerra, perché la nostra Costituzione afferma con chiarezza che l’Italia ripudia la guerra”.
Il sindaco ha poi ringraziato i cittadini presenti, le associazioni, i gruppi partecipanti e la Filarmonica di Morbegno, che ha accompagnato la cerimonia con brani solenni e toccanti, contribuendo a creare un momento di profondo raccoglimento e unità.
La celebrazione si è conclusa con un invito a non dimenticare: costruire la pace, ogni giorno, è un dovere che parte dalle comunità e dalle scuole, per onorare davvero chi ha sacrificato la propria vita per un’Italia libera e unita.
Lorenzo Cisani
Foto dal profilo Facebook del sindaco di Morbegno, Patrizio Del Nero
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