Una festa da ricordare: la Notte Viola infiamma Valdidentro

VALDIDENTRO, SONDRIO - Infinite emozioni e incontenibile entusiasmo hanno acceso anche la notte più fresca dell’estate: sabato 2 agosto Valdidentro ha festeggiato il decennale della Notte Viola con un’edizione che difficilmente verrà dimenticata.
Nonostante le temperature insolitamente rigide per il periodo, il calore del pubblico ha riscaldato ogni via del paese, trasformando l’intero centro di Isolaccia in un grande abbraccio collettivo intriso di musica, emozioni, tradizione e meraviglia.
Fin dal tardo pomeriggio, le strade si sono animate con un’ondata di energia contagiosa: il carisma di Luca Caspi ha accompagnato l’inizio della festa con le intramontabili hit anni ‘90, Via Capole si è trasformata in una vera pista sotto le stelle grazie all’energia di DJ Max Bonetti e di Radio Number One, mentre talentuosi e poliedrici artisti di strada hanno incantato grandi e piccini lungo le vie con performance spettacolari e momenti di pura magia e risate, tra trampoli, mini-bike, clownerie e hula hoop. Protagonista indiscussa anche la musica, con incredibili esibizioni dal vivo di vario genere, che hanno saputo catturare, intrattenere e coinvolgere i passanti.
Tra i momenti più suggestivi della serata, la spettacolare pioggia di bolle che ha avvolto Piazza IV Novembre, trasformandola in un sogno a cielo aperto, capace di far brillare gli occhi anche dei più grandi, tornati per un attimo a meravigliarsi e stupirsi con il naso all’insù. Il gran finale non ha deluso le aspettative: il concerto “Tutto in una notte” ha infiammato la piazza con i successi intramontabili di Max Pezzali, Vasco Rossi e Ligabue. Un live travolgente che ha fatto cantare e ballare i tantissimi partecipanti entusiasti, chiudendo la serata nel segno dell’allegria e della condivisione.
Come da tradizione, non è mancato l’omaggio alle radici: la “Via de un’Olta”, vestita a festa per il decennale, ha regalato un viaggio nella memoria tra oggetti, costumi e sapori di una volta. Con la card “I Tasc’t de un’Olta”, in tantissimi hanno scelto di degustare i piatti tipici della cucina contadina valtellinese preparati dal gruppo Valdidentro Folk e dalle tante associazioni coinvolte. Un affiatato lavoro di squadra con Museo Vallivo e gruppo Anziani di Valfurva, Bormio Ricama, Gioventù di Isolaccia, Gioventù di Oga, Gioventù di Pedenosso e Orto Botanico Bormio, che ha saputo trasmettere passione e autenticità.
Spazio anche al gusto: un variegato percorso di sapori ha infatti arricchito la festa deliziando i visitatori con proposte dolci e salate, dagli assaggi della tradizione valtellinese alle sfiziosità più golose, grazie all’impegno e alla creatività dei numerosi operatori locali.
Grande partecipazione anche alle attività per i più piccoli, a partire dalla tessera pensata su misura per loro tra giochi gonfiabili, gadget colorati, simpatiche foto ricordo e una corsa omaggio sul Family Bob. Insieme ai fantastici giochi in legno, apprezzati da grandi e piccoli, e all'arrampicata in palestra con il CAI Valdidentro, la Card dei Piccoli riconferma ancora una volta l’attenzione e il legame profondo tra la Notte Viola e le famiglie. Gli inediti giochi del luna park hanno poi coinvolto anche ragazzi e adulti, che si sono messi in gioco in divertenti sfide sportive e di abilità.
Un ringraziamento speciale va a Randstad Italia, HR Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, partner dell’evento, e soprattutto a Gianni Sasso: davvero emozionante e d’ispirazione la presenza dell’atleta paralimpico, con la sua mostra fotografica “Passi di inclusione, il mio cammino”, potente racconto del suo viaggio lungo il Cammino di Santiago.
Anche per questa straordinaria edizione, dunque, la Notte Viola 2025 ha confermato la sua magia, regalando una serata di festa vera, vissuta, condivisa. Una notte che, anche con l’aria pungente, è riuscita a scaldare i cuori e confermare Valdidentro come palcoscenico d’eccellenza per eventi capaci di unire, coinvolgere e lasciare il segno.
Il decennale si chiude così: con gratitudine, emozione e una promessa, quella di continuare a stupire.
- Ufficio Turistico Valdidentro -
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