Associazione del Sassello: un “passo” decisivo e un “invito” - a tutta la comunità – nel “condividere” il futuro della nostra chiesa storica!

Bormio (SO) - L'Associazione del Sassello è lieta di annunciare un importante traguardo nel percorso di salvaguardia e valorizzazione della storica chiesa del Sassello (situata nel reparto di Combo, alle spalle dell’altra e altrettanto storica chiesa del Santo Crocefisso – Sant’Antonio Abate), un prezioso gioiello del nostro patrimonio e risalente al 1398 (sec. XIV).
Il crescente degrado della stessa chiesa - dedicata alla Visitazione di Maria a Elisabetta – ha spinto l'Associazione del Sassello a supportare l'azione legale (a cura dell’avv. Luca Pedrana) per l'usucapione di questo monumento sacro e identitario avanzata da Maria Pedranzini, figlia dell'ultimo sacrestano che - per oltre quarant'anni - se n’è occupata in via esclusiva (e tuttora – 2025 - con passione e coinvolgimento).
Con immensa soddisfazione, comunichiamo che è stata depositata la sentenza del Tribunale di Sondrio (giugno 2025) che ha riconosciuto l’intervenuta usucapione in capo a Maria Pedranzini; questa storica decisione riconosce, pertanto, la proprietà del "Santuario del Sassello" in favore di Maria, la quale, come promesso, si è impegnata a donare - immediatamente - l'immobile al Comune o alla Parrocchia di Bormio, garantendo così la sua tutela per il futuro.
Da queste pagine, desideriamo (a nome dell’Associazione del Sassello) esprimere un profondo ringraziamento alla stessa Maria Pedranzini per il ruolo cruciale che ha svolto; la sua tenacia e il suo impegno sono stati fondamentali per avviare il processo che ha permesso di identificare un proprietario, operazione indispensabile (questa) per potere soprattutto intervenire sulla struttura della chiesa.
Un sentito ringraziamento va anche alle numerose famiglie di Bormio che, pur ritenendo di vantare qualche diritto sulla chiesa (stimati in oltre 400 persone), non hanno ostacolato l'operazione di usucapione; la loro comprensione e collaborazione, hanno reso possibile il superamento di una situazione “complessa” che altrimenti avrebbe reso impossibile qualsiasi intervento di restauro su di un bene che diversamente rischia di crollare.
L'Associazione del Sassello si è già attivata per adempiere ai successivi passaggi burocratici relativi alla trascrizione e alla voltura della sentenza; attraverso questi importanti e basilari adempimenti, la fase legale dell'usucapione può considerarsi conclusa.
Ora, la nostra attenzione si sposta sulla necessaria opera di restauro e riqualificazione della chiesa, il cui costo stimato si aggira intorno ai circa 350.000 euro (gli interventi urgenti – di massima - riguardano la messa in sicurezza delle strutture, il rifacimento del tetto, il restauro delle facciate e degli interni, la deumidificazione e il recupero degli affreschi e degli arredi sacri).
Per affrontare questa sfida ambiziosa, l'Associazione del Sassello fa appello alla generosità e al senso di appartenenza di tutta la comunità. È fondamentale l'impegno di ognuno per restituire al Sassello il suo antico splendore, un luogo di culto, di storia e di aggregazione sociale.
La prima importante e lodevole iniziativa di raccolta fondi è stata la realizzazione di un “Canzoniere”, già disponibile e il ricavato sarà interamente devoluto al restauro della chiesa e sarà supportato e promosso da un ciclo di eventi!
A questo punto, sottolineiamo “due parole” … su questo meraviglioso e spettacolare “Canzoniere” che invitiamo - tutti e soprattutto i giovani - ad acquistare (idea geniale e singolare iniziativa da parte della stessa associazione Pro - Chiesa - Sassello, ovvero la “SAVESASSELLO”).
Tale pubblicazione raccoglie ben 180 canti popolari; tra queste, ne ricordiamo - elemento distintivo – ben 37, oltre all’ultima – boka de rosa”,
sono composizioni originali … molte delle quali “nate” a Bormio e nelle “Honorate Valli” (Valdidentro, Valdisotto e Valfurva); i brani evocano tempi passati, le nostre montagne e alcune tradizioni locali significative (Palio delle Contrade e il Carneval di Mat), oltre a “memorie” di eventi più recenti come le Bormiadi, la Gran Fondo ciclistica Santini e la Mostra del Pane (2000).
Molto di questi testi sono arricchiti da un pratico “QR CODE” (con registrazioni che in alcuni sono anche improvvisate); inoltre, in questo “meraviglioso” Canzoniere, rivivono le voci di un’epoca, storie spesso sussurrate in dialetto locale; sono canti che – praticamente - hanno accompagnato generazioni e che (purtroppo) rischiavano di essere dimenticati!
Tale lodevole e importante “progetto” editoriale, che affianca il prossimo restauro della chiesa del Sassello di Bormio, si impegna a preservare il nostro spettacolare patrimonio immateriale; il recupero della stessa chiesa “bormina”, oltre alla (ri) – scoperta di queste canzoni spesso dimenticate, sono due aspetti complementari.
Vi invitiamo, perciò, ad acquistare il “Canzoniere” - e quindi ad ascoltare (e a cantare) – queste belle e significative Canzoni; ad apprenderle e ad impararle … sono/saranno la colonna sonora di questa estate 2025 e non solo; e, soprattutto, un sostegno vitale per la rinascita della nostra chiesa del Sassello!
Questa bella e avvincente “raccolta” di canzoni si propone, perciò, come strumento ottimale per unire la comunità locale (Alta Valtellina) ai tanti visitatori/turisti/appassionati e non solo, in un progetto di recupero condiviso dove la Musica e la Storia si intrecciano per donare nuova vita ad un luogo sacro e storico, simbolo della nostra Vallata (la chiesa del Sassello!
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