Giornate di sole, neve e relax sulle piste di Santa Caterina Valfurva, scelta da numerosi appassionati degli sport invernali per una breve vacanza in montagna. Sci e divertimento senza tempo, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. 

Chi invece punta ad andare veloce, sfidando il cronometro, sono gli atleti paralimpici che tra pochi giorni raggiungeranno la località turistica dell’Alta Valtellina per la quarta tappa della Fis Para Alpine. Dal 7 al 9 gennaio, sulla pista Deborah Compagnoni, andranno in scena una prova cronometrata e due gare di discesa (partenza ore 11), valide per la Coppa del Mondo del circuito paralimpico. 

Una sfida avvincente per Santa Caterina Valfurva e il comitato organizzatore, che insieme lavorano a una prima volta assoluta. Il movimento paralimpico infatti, non ha mai gareggiato sul celebre pendio che ha più volte ospitato la Coppa del Mondo femminile e maschile di sci alpino e ora è tappa fissa della Coppa Europa. 

C’è grande curiosità attorno a questo evento, che rientra in un progetto più ampio del comprensorio, impegnato in una serie di investimenti per migliorare l’accessibilità e offrire giornate di divertimento a tutti, senza distinzioni. 

E c’è anche attesa per scoprire le grandi abilità che questi atleti mostreranno su una pista impegnativa e ben preparata, formata da muri e dossi, piani e passaggi nascosti. Si preannunciano tre giornate di puro spettacolo e grande competizione, con il coinvolgimento di atleti provenienti da Andorra, Austria, Canada, Cile, Francia, Israele, Corea del Sud, Olanda, Norvegia, Slovacchia, Svezia e Stati Uniti. Non mancherà ovviamente la nazionale italiana, che sarà rappresentata da Martina Vozza, Chiara Mazzel, Giacomo Bertagnolli, René De Silvestro, Federico Pellizzari e Luca Palla. 

La tappa Fis Para Alpine di Santa Caterina Valfurva - in calendario dopo l’apertura di Steinach am Brenner e le gare francesi di Tignes e Courchevel di fine 2024 - è organizzata da Technic Ski, in stretta collaborazione con Santa Caterina Impianti e Proloco Santa Caterina; è sostenuta da BIM e Regione Lombardia.

Andrea Chiericato

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