IL MINISTRO SALVINI A PALAZZO DE SIMONI: PIENA CONDIVISIONE PER LE OPERE OLIMPICHE STRATEGICHE PER IL FUTURO DI BORMIO
Nella sua visita ufficiale in Valtellina, nella tarda mattinata di mercoledì scorso, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha raggiunto Bormio per incontrare il sindaco Silvia Cavazzi e la Giunta comunale nella Stua Granda di Palazzo de Simoni. Una visita cordiale per confrontarsi con gli amministratori pubblici sull'andamento dei lavori per le opere olimpiche, fondamentali per Milano Cortina 2026 e strategiche per il futuro di Bormio. Il ministro ha constatato la presenza in paese di numerosi cantieri, nei quali si sta lavorando alacremente per essere pronti sia rispetto alle strutture espressamente richieste dal Comitato Olimpico Internazionale sia per le opere programmate dall'Amministrazione comunale per adeguare la rete viabilistica e potenziare i percorsi ciclopedonali. I vantaggi che ne deriveranno saranno evidenti innanzitutto a residenti e turisti per quanto riguarda la sicurezza, la vivibilità e la mobilità.
«Con i miei assessori ho illustrato tutte le opere e i cambiamenti positivi che porteranno a Bormio - sottolinea il sindaco Cavazzi -: il ministro Salvini si è mostrato molto interessato e ha condiviso le nostre scelte. Il Governo guarda con grande attenzione alle Olimpiadi di Milano Cortina, vent'anni dopo Torino: un'opportunità straordinaria per i territori coinvolti e una vetrina per l'Italia intera. Ci ha confermato la sua vicinanza garantendo la massima disponibilità: si è informato in particolare sull'intervento in corso per la sistemazione dei tracciati di gara e della zona di partenza della pista Stelvio e per quelli che seguiranno, quali la realizzazione dell'impianto di innevamento, del nuovo impianto di risalita e della rotatoria di via Milano. Come Amministrazione comunale abbiamo espresso la nostra soddisfazione per il lavoro svolto dal commissario di Simico Fabio Saldini che ha impresso una nuova marcia alle opere». Il ministro Salvini si è anche informato sull'appuntamento di fine anno con le attese gare maschili della Coppa del mondo 2024/2025, discesa libera e super G, alle quali Bormio si sta preparando, e ha promesso che tornerà a Bormio per il test event dello sci alpinismo, a febbraio, e per l'avvio dei nuovi interventi. Inoltre, si è parlato dello sviluppo dei collegamenti impiantistici quale veicolo necessario di sviluppo del comprensorio sciistico post olimpico.
Il sindaco Cavazzi e gli altri componenti della Giunta hanno quindi accompagnato il ministro Salvini nella visita al Museo Civico nel quale è conservata la medaglia d'oro vinta dal bormino Stefano Sertorelli alle Olimpiadi di Garmisch, nel 1936, nella pattuglia militare, la disciplina antenata del biathlon. Un vero e proprio cimelio poiché si tratta del primo oro olimpico invernale conquistato dall'Italia. Il ministro Salvini che, nonostante la lunga frequentazione con Bormio, non aveva mai visitato il museo, ha espresso il suo apprezzamento per gli allestimenti.
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