Società impianti e Comune pronti al rilancio della Ski area di Valdidentro
Lo scorso 10 ottobre il Comune di Valdidentro approvato in Consiglio Comunale due delibere inerenti la riqualificazione della Ski area di Valdidentro. Nello specifico, le richieste sono giunte dalla società Sival, la quale ha richiesto al Comune di approvare i progetti di fattibilità per la sostituzione degli impianti “Pian della Motta” (la vecchia “ancora”) e Masucco con altri due di nuova concezione.
Il progetto di riqualificazione parte da lontano e vede coinvolti in parallelo sia la Società che il Comune nelle sue vesti di socio di minoranza. Gli ultimi anni sono stati infatti caratterizzati da un confronto costante che ha portato dapprima a completare con successo l’implementazione del family bob, e successivamente a disegnare insieme i possibili scenari futuri della Ski area, dove sono presenti impianti obsoleti che necessitano di sostituzione, ma anche un bacino di clientela in costante aumento e che apprezza il prodotto proposto sia durante la stagione estiva che in quella invernale.
Se a questi presupposti si aggiunge una gestione aziendale competente a attenta, che negli ultimi anni ha potuto garantire bilanci sostenibili, ecco che si presenta una situazione che consente di pensare a nuovi investimenti per il futuro.
Con l’approvazione delle delibere è stato quindi dato il via libera ai progetti, che potranno quindi essere presentati anche per eventuali finanziamenti da parte di altri soggetti pubblici. In particolare, sempre nel mese di ottobre la società ha partecipato ad un bando specifico per finanziare tali investimenti da parte del Ministero del Turismo, che se dovesse essere ammesso potrebbe accelerare la realizzazione di tali opere.
Così il Sindaco Massimilano Trabucchi: “L’attenzione nei confronti del comparto turistico ed in particolare nei confronti della S.I.Val. - di cui il Comune è Socio – non è mai venuta meno in tutti questi anni. In molti in questi mesi ci hanno chiesto se non fosse stato possibile destinare i finanziamenti per il sottopasso alla riqualificazione degli impianti, ma questo non era purtroppo possibile. Ciò non significa però non credere nello sviluppo dell’area e queste azioni ne sono la dimostrazione”.
Venti 27 - Ufficio Stampa
- 266 viste