“IL FUTURO DELLA LINEA FERROVIARIA MILANO-TIRANO”

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“IL FUTURO DELLA LINEA FERROVIARIA MILANO-TIRANO”

Mer, 13/11/2024 - 17:36
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Se ne parla in un convegno, sabato 16 novembre, dalle 9.30, Varenna

Milano, 13 novembre 2024

Sabato 16 novembre 2024, a partire dalle 9.30, nella sala polifunzionale ‘Rosa e Marco De Marchi’, in via Roma, a Varenna, si terrà il convegno “Il futuro della linea ferroviaria Milano-Tirano – Criticità e opportunità”, organizzato dal Gruppo regionale del Pd. Due i panel, “Verso il 2026 e oltre: innovazione e potenziamento infrastrutturale” e “Esperienza di viaggio tra pendolarismo e turismo”, e molti i relatori: esponenti del Partito democratico regionale e delle province di Lecco e Sondrio, tra cui il consigliere ‘di casa’ Gianmario Fragomeli, e i colleghi Gigi Ponti e Simone Negri, oltre al vicepresidente del consiglio regionale, il dem Emilio Del Bono, l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, e il responsabile Rfi Sviluppo infrastrutture Area Nord-ovest, Michele Rabino, sindacati, associazioni di categoria, comitati di pendolari.

“La Milano-Lecco-Sondrio è una delle linee tra le più in difficoltà in Lombardia, che vive problematiche importanti, anche legate alle future Olimpiadi, perché diventerà il mezzo di trasporto pubblico principale per raggiungere i luoghi dove si svolgeranno le gare. E poi ci sono le criticità quotidiane, legate al pendolarismo in settimana, ma anche al turismo del week end. Per questo abbiamo deciso come Gruppo regionale del Pd di fare un focus dove far sedere attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti. Dobbiamo concentrarci sui punti che rendono il servizio deficitario per far diventare la linea ferroviaria per la Valtellina il meno critica possibile”, spiega Fragomeli.

“Dobbiamo tener conto che da qui al 2026 si innesteranno altri disagi, dovuti alle opere connesse alle Olimpiadi. Bisogna capire come fruire al meglio del servizio ferroviario in questo territorio, è necessario dare risposte a pendolari e cittadini che sono invitati a partecipare e a portare le proprie idee, anche per il dopo Olimpiadi. Insomma, a Varenna, scelta perché baricentrica, sarà l’occasione per esserci tutti e pensare a quest’asse come la migliore via di transito possibile”, conclude Fragomeli.

Laura Sebastianutti

Ufficio Stampa

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