Un cinese trapiantato in Toscana, studi compiuti a Firenze e a Milano e un filo diretto con Bormio. Una trama arzigogolata da cui è scaturita una bella storia di amicizia sbocciata nella Magnifica Terra tra il pittore Xiyu Guo e Renato De Lorenzi, eclettico ingegnere dalle mille iniziative.

Quando nel 2018 Xiyu partecipò al 1° e sinora unico concorso di pittura in memoria di Roberto Togni, ideato proprio da Renato De Lorenzi, non pensava minimamente alle implicazioni che da questa esperienza sarebbero scaturite, in primis quella di trovarsi di fronte a un vulcanico personaggio come Renato, di fervide iniziative e di gran cuore. La vittoria di Xiyu decretata da una giuria con cerimonia ufficiale in piazza del Kuerc non mise fine al rapporto di amicizia che si era instaurato tra Renato e Xiyu, al contrario ebbe modo di rafforzarsi ed ancora oggi perdura nel tempo.

Xiyu è stato ospite di Renato parecchie volte e coinvolto in alcune manifestazioni in cui la sua arte ha potuto splendidamente esprimersi, in contesti anche molto diversi l’uno dall’altro: dal grande affresco storico sotto il Kuerc, ispirato alle memorie dello studioso settecentesco Ignazio Bardea, ai bozzetti per i Mondiali junior di short track del 2020, sino ad arrivare a oggi. Nei primi mesi del 2023, infatti, Xiyu è stato chiamato a dipingere gli “involt” di una vecchia casa ristrutturata e adibita a studio fisioterapico: Bormio Balance ha aperto i battenti a ridosso della Pasqua e nel corso della pubblica inaugurazione Xiyu ha potuto illustrare ai presenti i grandi affreschi del soffitto, dove le scene bucoliche danno al paziente che le osserva la sensazione di una tranquillità e di una quiete distensiva. La ex stalla è diventata una novella Arcadia in cui ci si sente completamente immersi nel paesaggio agreste di una Bormio che, con le sue torri e i suoi simboli di potere, resta comprimaria sullo sfondo, restituendo alla natura quel ruolo di forza rigeneratrice che muove anche la filosofia dello studio Bormio Balance.

A naso all’insù, ammiriamo l’opera del pittore complimentandoci non solo per lo stile delicato, ma anche per il suo percorso formativo che lo spinge a una continua crescita personale: «Mi sono appena laureato a Brera – ci confida Xiyu – è stato faticoso ma sono molto contento perché ho imparato tanto e questo si aggiunge a quanto appreso all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Sicuramente tornerò ancora a Bormio perchè qui ho trovato tanti amici, ma anche per verificare lo stato di conservazione del dipinto del Kuerc ed apportare qualche eventuale ritocco manutentivo».

Un filo diretto che rende onore all'arte, all'amicizia e alla capacità di accoglienza delle persone.

Anna