GIORNATA ECOLOGICA: ARCHEOLOGIA MODERNA NEI BOSCHI DELLA VALDISOTTO
Se qualcuno volesse coltivare ambizioni di archeologo nelle nostre valli, non avrebbe che da partecipare alle giornate ecologiche che puntualmente vengono organizzate dalle varie associazioni sparse sul territorio: inoltrarsi nelle scarpate che costeggiano le strade unisce il fascino della scoperta con la coscienza di aver fatto qualcosa di utile per l’ambiente e – forse – contribuisce a spostare un po’ più l’ago della bilancia umana verso la civiltà anziché verso il trogloditismo. Perché non saprei come altro definire certe forme di maleducazione che prendono forma di materassi, tubi, mozziconi, bottiglie e bottigliette, residui di cantiere, ferri da stiro, lampadine, mastice, scarpe vecchie, secchielli, specchi, pali segnaletici, lavatrici, copertoni, mezzo telaio di una moto… tutta spazzatura che tanta gente normale non trova di meglio che gettare o abbandonare a lato della strada, come se fosse una forma di furbizia anziché di ignoranza. Eh – badate bene – si premurano pure di confezionarla ben bene, prima di scaraventarla in mezzo al verde: il materasso matrimoniale è stato accuratamente piegato e legato e tutte le bottiglie di vetro sono state ritrovate scrupolosamente chiuse con il loro tappo. Un’accuratezza preparatoria che stride col gesto successivo di oltraggio all’ambiente, quasi che vivessimo una discarica a cielo aperto gratis e disponibile a tutti.
Fortunatamente, il genere umano è fatto anche di tanta gente perbene per la quale l’etica ambientale non è solo quella vista in TV: la giornata ecologica promossa nel comune di Valdisotto (e contemporaneamente anche nei comuni limitrofi di Bormio, Sondalo, Valdidentro e Valfurva) ha visto impegnati più di cento volontari che nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile 2023 si sono fatti carico di ripulire alcune zone di Oga, Cepina e Piatta da quintali di spazzatura depositati da zoticoni ignoranti ai quali – semmai esistesse una pena del contrappasso – augureremmo volentieri una vacanza sulle isole “North Atlantic Garbage Patch” o una delle sue famigerate sorelle che punteggiano le grandi superfici d’acqua (Great Pacific Garbage Patch, South Atlantic Garbage Patch, South Pacific Garbage Patch, Indian Ocean Garbage Patch, Arctic Garbage Patch).
Dopo 3/4 ore di raccolta i partecipanti ogolini sono stati premurosamente accuditi dal Gruppo Alpini, che nella ex scuola del paese hanno preparato un robusto pranzo a base di pasta, formaggi misti, gelato con frutti di bosco, caffè e digestivo, il tutto accompagnato da canti e racconti, mentre l’album delle memorie alpine passava di mano in mano a testimonianza dell’amicizia e dell’impegno associativo che – cappello o non cappello – unisce ogni volontario.
Anna
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