SOCCORSO CLOWN: UN PONTE PER GLI OSPEDALI UCRAINI

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SOCCORSO CLOWN: UN PONTE PER GLI OSPEDALI UCRAINI

Gio, 12/01/2023 - 21:50
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Aiuto e sostegno reciproco, alla ricerca della pace. Soccorso Clown Onlus attende l’arrivo questa sera, mercoledì 11 gennaio,  all’aeroporto romano di Ciampino, di Maryna Berdar е Olha Bulkina, professione: ‘clown ospedaliere’, che hanno partecipato alla formazione di Soccorso Clown (in arte dottoressa "Lusya" e dottoressa "Boo") finanziate nel viaggio, dalla Fondazione Ucraina "Tabletochki” - letteralmente pasticche medicinali - che aiuta i bambini a combattere il cancro. Berdar e Bulkina si sono prese una sorta di tregua dal lavoro ospedaliero che svolgono con dedizione presso la più grande struttura sanitaria pediatrica, l’Ohmadyt, a Kyiv, e che, anche sotto i continui bombardamenti inflitti dalla guerra, costantemente stanno portando avanti, a volte in locali sotterranei dell’ospedale, soccorrendo e cercando di dare sollievo a bambine e bambini feriti e traumatizzati. Il viaggio in Italia delle due dottoresse, è come un ponte per creare, non per distruggere; gli scopi nobili e ambiziosi, ma fattibili, di questo che possiamo definire “L'incontro della solidarietà e della continua collaborazione”, intende portare allo sviluppo del piano lavorativo tra Soccorso Clown e i ‘doctor clown’ ospedalieri di Kyiv e Dnipro, con la creazione della Scuola Nazionale Ucraina per i clown  ospedalieri, secondo gli standard di Soccorso Clown, ideatore della qualifica europea degli Health Care Clowns, ovvero i professionisti dello spettacolo, formati per lavorare negli ospedali, grazie alla preparazione in collaborazione con i propri partner della Federazione Europea, che fanno capo alle Organizzazioni di Clown Ospedalieri (EFHCO). Dalla scuola ucraina, il passo è breve per poi istituire la Federazione Ucraina di Organizzazioni di Clown Ospedalieri a regola d’arte. Così Yury Olshansky referente di Soccorso Clown Onlus.

“La guerra ha messo in evidenza l'importanza dell'intervento continuativo dei Clown Ospedalieri per donare ai bambini e ai loro genitori, intrappolati nella brutale  invasione Russa, un momento di sollievo e di gioia”. Tra gli argomenti in discussione fra i referenti di Soccorso Clown, e le dottoresse ucraine Berdar e Bulkina, la possibilità di una collaborazione per organizzare l’evento sportivo amatoriale Stelvio Challenge, previsto nell’estate 2023 sulle montagne italiane di Bormio,  e promuovere una raccolta fondi per i Clown Ospedalieri Ucraini e di Soccorso Clown. Durante il soggiorno, le dottoresse ucraine ospiti visiteranno domani, venerdì 13 gennaio mattina, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e lunedì 16 gennaio mattina lo Spazio Reale Group, importante struttura di formazione toscana, a Campi Bisenzio vicino a Firenze, partner di Soccorso Clown per vari progetti Europei di Erasmus+. Se i protocolli ospedalieri in materia di Covid lo consentiranno, la possibilità di visita verrà estesa anche ad altri ospedali dove lavora Soccorso Clown, di modo che le clown ospedaliere ucraine avranno l’opportunità di osservare sul campo gli operatori in azione. Prima di ritornare a Kyiv martedì 17gennaio, tempo permettendo, faranno una breve visita in alcuni luoghi più caratteristici del  Bel Paese Italia.

 

Roberta Cervi

Nella foto: in azione, le clown ospedaliere ucraine Olha Bulkina (a sinistra ) e Marina Berdar (a destra)

Immagine: Etiana Bundzilo di Press Office Ospedale Ohmatdyt