I RAGAZZI DI SPECIAL SPORT RIENTRANO DAI GIOCHI OLIMPICI DI SAPPADA

1
min di lettura

I RAGAZZI DI SPECIAL SPORT RIENTRANO DAI GIOCHI OLIMPICI DI SAPPADA

Mar, 20/12/2022 - 17:00
Pubblicato in:
Michele, Quinto e Sandro impegnati nelle gare di fondo per gli Special Olympics
Special Sport

Sono rientrati da qualche giorno i nostri super atleti di Special Sport che hanno partecipato ai Giochi Invernali di Special Olympics appena conclusi a Sappada (UD): Michele, Quinto e Sandro, accompagnati da Carla e Armida e da una mamma, hanno partecipato alle gare di fondo previste per questa edizione e hanno portato a casa qualche bella medaglia che ingrosserà la loro già ricca bacheca.

Ciascuno nella propria categoria (Michele e Sandro nel percorso di 1 km, mentre il forte Quinto nel percorso di 5 km), hanno vinto rispettivamente bronzo, oro e oro dopo essersi ben piazzati nella prove di qualificazione delle batterie.

«È andata benissimo! – esordisce Carla, storica accompagnatrice del gruppo sin dai tempi di Handy Sport – i ragazzi sono stati bravissimi e sotto molti aspetti è stata un’esperienza nuova poiché, essendo presenti solo 3 atleti del nostro gruppo, abbiamo trascorso molto più tempo insieme e chiacchierato tanto. Anche io mi sono dovuta adattare, perché solitamente seguivo le discese di sci mentre in questi Giochi ho seguito il fondo per la prima volta».

L’edizione invernale 2022 di Special Olympics 2022, infatti, è stata volutamente divisa in due: a Sappada le ciaspole e lo sci di fondo, a Bardonecchia lo sci alpino (previsto a marzo 2023). Una soluzione che, probabilmente, accontenta le due località ma che non viene certo incontro né alle famiglie, né alle associazioni né – cosa ancor più importante – alle persone in ragione delle quali nascono questi giochi. «Al di là dei costi raddoppiati per affrontare due trasferte anziché una sola – conferma Carla – questa scelta si rivela un ulteriore impegno per tutti noi, senza contare che i gruppi di atleti sono stati separati e non hanno potuto vivere insieme l’esperienza di Special Olympics, come era sempre accaduto. Si è sacrificata, insomma, la dimensione più umana di questa avventura che per noi resta fondamentale».

Michele, Quinto e Sandro si consolano con i loro trofei, con la foto insieme all’olimpionico Silvio Fauner e con il ricordo degli squisiti canederli che, sulla strada del rientro, hanno assaporato alla Forst, tappa irrinunciabile di ogni buongustaio dell’Alta Valle!

 

Anna