BORMIO VARA L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE
L’amministrazione comunale di Bormio aggiorna la cittadinanza sugli interventi di efficientamento energetico che si stanno portando avanti sulla pubblica illuminazione del paese, un’esigenza fortemente sentita e perseguita sin da subito attraverso la predisposizione di progetti e la partecipazione ad appositi bandi per la copertura delle costi. L’obiettivo del gruppo guidato dal sindaco Silvia Cavazzi risponde anzitutto a criteri di economicità: con la sostituzione degli attuali punti-luce, infatti, si prevede una drastica riduzione nel consumo dei kWh, con una notevole economia in termini di spesa pubblica, cosa che – di questi tempi – diventa quasi un imperativo per non rischiare di trovarsi a pagare bollette milionarie.
«Abbiamo partecipato a due bandi di carattere nazionale e regionale – spiega il vicesindaco Oscar Cola – e con il primo interverremo a breve sulle 267 “lanterne” collocate nelle vie del centro storico: le componenti del corpo illuminante verranno sostituiti con materiali moderni e tecnologici che, secondo le previsioni, consentiranno di passare dagli attuali 95 kWh ai 24 kWh con una riduzione di consumo del 74,6% all’anno. È stata appena effettuata l’aggiudicazione e con il ribasso ottenuto abbiamo potuto includere anche via Coltura nella mappa delle vie interessate da questi lavori di sostituzione, che dovrebbero concludersi entro la fine di novembre».
Un piccolo passo verso una migliore qualificazione di Bormio che tocca anche l'aspetto ambientale: la maggior parte dei lampioni stradali, infatti, funziona a vapori di mercurio che – oltre ad essere tossico e pericoloso – ha una resa inferiore e un consumo energetico maggiore. Senza contare che al termine di tutta l’operazione si potrà configurare una sostanziale omogeneità di luce al posto dell’attuale assortimento di colori e di toni.
«A oggi – prosegue il vicesindaco – tutto il parco-luci di Bormio rientra nelle disponibilità del comune, compresa quella fetta che sino a poco tempo fa era di proprietà privata, e siamo in attesa di conoscere l’esito della nostra candidatura al bando regionale “Illumina”; in caso di accoglimento, potremo intervenire su tutto il resto delle luminarie e completare l’opera di rinnovamento e di efficientamento di tutta la pubblica illuminazione, risolvendo altresì il problema dell’allacciamento per quei lampioni che ancora si servono della rete ENEL».
Insomma, il tema energetico tiene banco e, in assenza di luminarie natalizie (come recentemente comunicato dagli uffici di giunta), i nuovi lampioni contribuiranno al non facile compito di “ravvivare” l’atmosfera delle prossime festività.
Anna
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