LA REAZIONE DEI SINDACI ALLE DICHIARAZIONI DEL DG SAPORITO SULLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA PROVINCIALE

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LA REAZIONE DEI SINDACI ALLE DICHIARAZIONI DEL DG SAPORITO SULLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA PROVINCIALE

Mer, 02/03/2022 - 19:20
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Prendiamo atto con molte perplessità delle dichiarazioni, apparse sulla stampa in data odierna, del Direttore Generale di ASST Valtellina e Alto Lario, Dott. Saporito.

Da tempo abbiamo fatto presente, a più riprese, la necessità di ubicare al VI padiglione le malattie infettive, proprio per consentire una gestione delle stesse in maniera autonoma e isolata, senza interferire con la restante attività ordinaria, come, purtroppo, avvenuto nel corso della gestione pandemica del Covid-19. Tesi questa, tra l’altro, avvallata anche da Regione Lombardia in più occasioni.

In merito all’Ospedale di Comunità, le cui previsioni di realizzazione sono estremamente necessarie per il territorio, come tra l’altro previsto dalle Legge di modifica alla Legge n. 23/2015, riteniamo che i 20 posti letto previsti possano trovare collocazione in uno dei padiglioni già adibiti a degenza, senza essere collocate al VI padiglione, che potrebbe avere ben altra destinazione.

Inoltre, investire notevoli risorse per la realizzazione di ulteriori posti letto di terapia intensiva al IV padiglione (c.d. terapia intensiva flessibile) destinati esclusivamente a far fronte a eventuali e future ondate pandemiche, lo riteniamo un inutile dispendio di risorse, perché ciò creerebbe una perdurante situazione di promiscuità con le ordinarie attività e si porrebbe in contrasto con le più volte ribadite necessità di investire sul VI padiglione.

Da ultimo, non possiamo che constatare come queste scelte della Dirigenza ASST Valtellina e Alto Lario vadano nella direzione opposta rispetto allo studio, su cui da tempo stiamo lavorando, nella direzione di una gestione autonoma del Morelli, finalizzato a restituire allo stesso il giusto ruolo nel contesto sanitario locale, regionale e nazionale, e di cui è in corso un dialogo con gli interlocutori istituzionali di Regione Lombardia.

Ci sembra assolutamente fuori luogo e non condivisibile anche il metodo di comunicazione adottato, senza un confronto serio e costruttivo, che speriamo possa avvenire una volta per tutte in tempi brevi.

Alla luce di queste considerazioni, auspichiamo, pertanto un ripensamento sulla programmazione annunciata dal DG, anche in vista dell’imminente adozione del Piano Organizzativo Aziendale Strategico, che passi attraverso un confronto con le Istituzioni locali sempre attente e impegnate nel definire il giusto futuro dell’Ospedale Morelli di Sondalo e della Sanità di Montagna.

 

Sondalo, 2 marzo 2022

 

Ilaria Peraldini, Sindaco di Sondalo;

Alessandro Pedrini, Sindaco di Valdisotto;

Silvia Cavazzi, Sindaco di Bormio;

Angelo Cacciotto, Sindaco di Valfurva;

Massimiliano Trabucchi, Sindaco di Valdidentro;

Remo Galli, Sindaco di Livigno