La Fondazione “Costruiamo il Futuro” nasce nel 2009 per promuovere attività di studio, ricerca, informazione, formazione, divulgazione, forte del sostegno di 135 soci tra persone e aziende. È inoltre attiva nell’organizzare iniziative in favore del mondo del volontariato, del no-profit e dell’associazionismo sportivo e proprio in questa veste è approdata due anni fa in Valtellina, dove sin da subito ha operato fattivamente affinché alle associazioni del territorio venisse riconosciuto il loro grande valore, fondato sulla capacità di operare capillarmente per intercettare e aiutare i bisogni della popolazione. In questo senso va inteso il nome fondativo “Costruiamo il Futuro”, perché è spesso l’azione di queste associazioni a generare e promuovere un cambiamento positivo nelle realtà in cui operano.

Ecco spiegato il significato di un premio economico che vuole aiutare concretamente tutti coloro che si adoperano nella società civile, in modo quasi sempre gratuito e lasciando segni profondi nelle loro comunità. La briosa presentazione di Maurizio Lupi (decisamente brillante in questa veste rispetto a quella di deputato), affiancato dal comico Gabriele Cirilli, hanno reso la giornata indimenticabile per le centinaia di persone accorse al Teatro Sociale di Sondrio, molte delle quali appartenenti alle associazioni premiate. Ben 42, per un totale di 65mila euro donati in questa seconda edizione valtellinese, che con quelli della precedente annata fanno già circa 120mila euro donati al territorio “per ringraziare quello che le associazioni fanno silenziosamente e per valorizzare il positivo che c’è nel paese”. Con l’obiettivo di giungere nei prossimi anni a premiare tutte le associazioni della provincia di Sondrio (grazie anche all’aiuto di grossi sponsor quali Edison e Pro Valtellina).

Nel giro di 2 ore sono sfilate sul palco tutte le persone rappresentanti di queste associazioni, dai piccolissimi agli adulti, giovani e meno giovani che hanno deciso di impegnarsi per la propria comunità e di contribuire alla sua crescita. Oltre ai 42 gruppi, afferenti a diversi ambiti (sport, cultura, sociale…), sono state conferite anche 2 medaglie d’oro rispettivamente a Giuliana Gualteroni e a Maurizio Dura, la prima presidente e volontaria della CRI, il secondo istruttore di judo impegnato nella Palestra Sociale della Polizia Penitenziaria di Sondrio.

Tra i premiati, un riconoscimento del valore di 2000 euro è andato anche al settore Special Sport dell'US Bormiese sulla base del progetto di inclusione sociale che, dal 2017, coinvolge i ragazzi nelle varie attività sportive e ricreative e gli consente di sperimentare momenti di aggregazione e di crescita personale. I ragazzi di Special Sport si sono riversati sul palco del teatro con tutta la loro vitalità e sono stati presentati a tutto il pubblico, anche per i loro meriti sportivi. Qualcuno più timido e qualcuno più impavido... tutti hanno avuto modo di farsi riconoscere e di raccontare qualcosa della loro disciplina sportiva.

Il contributo economico dato dalla Fondazione "Costruiamo il Futuro" sarà per molti una vera boccata di ossigeno, per i volontari ma anche per le famiglie dei ragazzi afferenti a ogni associazione, perché partecipare a una qualsiasi attività richiede un appoggio che non sempre tutte le famiglie riescono a fornire. Per questo è doveroso che l’impegno delle associazioni volontarie possa contare sul sostegno degli enti, perché spesso esse diventano la forza vitale e il pilastro delle loro comunità.

Il settore Special Sport è nato nel 2017 e conta a oggi 28 tesserati. Grazie ai loro genitori e ai volontari che li seguono, i ragazzi spaziano in numerose attività sportive quali sci alpino, sci di fondo, bocce, mountain bike, escursionismo, nuoto, e si trovano regolarmente per collaborare in diverse occasioni, come la distribuzione di giornali/libri, la preparazione dei pacchi-gara e ogni altro lavoretto in cui possono dare il loro importante contributo.

Anna

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