CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA: DA 18 ANNI PUNTO DI RIFERIMENTO

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CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA: DA 18 ANNI PUNTO DI RIFERIMENTO

Dom, 15/05/2016 - 22:44
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Finalmente una sede: all'ex Ginnasio. Anche per rispettare il vincolo della donazione Alberti

Esiste dal 1998 un Centro Studi Storici Alta Valtellina attivissimo nell’attività di ricerca e divulgazione storica, con un seguito di studiosi che vi collaborano appassionatamente e un numero di lettori/abbonati che si attesta intorno alle 600 unità, oltre a tutto il pubblico che periodicamente partecipa alle varie mostre e conferenze.
Giovedì 12 maggio 2016 i soci del CSSAV sono stati chiamati in assemblea per l’approvazione del bilancio e la nomina del nuovo Consiglio; la serata è stata l’occasione per una piacevole rimpatriata e per aggiornare i presenti sulle attività realizzate nell’ultimo triennio e su quelle “in cantiere” nel prossimo futuro. La notizia più attesa e più apprezzata, con cui il segretario Dario Cossi ha aperto la sua Relazione, è stata indubbiamente la concessione, da parte del comune di Bormio di alcuni locali del piano terra dell’ex Ginnasio. Attualmente vi sono stati trasferiti tutti i libri, faldoni, manoscritti e materiale che il CSSAV teneva in deposito da decenni, in ordine sparso, e che a breve verranno collocati in appositi scaffali; quindi si procederà all’organizzazione sistematica della biblioteca e della sede per renderla fruibile al pubblico. Con questo atto, che sancisce il rispetto del vincolo della donazione voluta da Caterina Alberti nel lontano 1611, ossia la cessione dello stabile di sua proprietà per destinarlo ad attività culturali e sociali, si conclude la “diaspora” del CSSAV, che per 18 anni ha operato senza una sede vera e propria e senza locali ove depositare il materiale via via pervenuto. L’attività tradizionale del Centro consta di un Bollettino a pubblicazione annuale: attualmente si è giunti al n. 18 con una tiratura variabile tra 800-1000 copie, che vengono spedite anche al di fuori della Valtellina. Prosegue la collaborazione con la Comunità Montana per il progetto di trascrizione dei processi e degli incartamenti relativi alla stregoneria, portato avanti da don Remo Bracchi, Ilario Silvestri e Lorenza Fumagalli per il 9° anno consecutivo: si tratta di documenti che vanno dal XV al XVIII secolo, recuperati in diversi Archivi, che vengono trascritti e pubblicati on line sul sito http://www.lombardiabeniculturali.it/bormio/fonti/.
Anche in occasione del Convegno dei Cardiologi che si tiene annualmente a Bormio, il CSSAV fornisce da cinque anni il suo scrupoloso contributo nella pubblicazione di un volume storico di ampio respiro, con il quale vengono omaggiati gli invitati: per il Convegno del 2016 il tema scelto è stato “la Terra”, che prosegue la successione degli elementi trattati negli anni precedenti (l’Acqua nel 2014 e il Fuoco nel 2015). Oltre a ciò, grazie al sostegno delle banche locali (Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese), è stato possibile accompagnare la strenna dei Cardiologi con un secondo volume che riprende la gloriosa storia di Pietro Pedranzini, eroe del 1866.
Altre attività che vedono incessantemente occupati i soci del CSSAV sono: le varie conferenze che si tengono su tutto il territorio dell’Alta Valle, la gestione del Concorso di Poesia Dialettale di Sondalo, la collaborazione a mostre ed esposizioni (“Le Anime del Legno” presso il Mulino Salacrist tra 2014-2015), la cooperazione nel recupero di materiale documentario (registri d’anagrafe del comune di Grosio risalenti al periodo napoleonico), ed infine l’impegno fondamentale della comunicazione riversata nel sito internet – su cui vengono pubblicati gli indici e gli abstract del Bollettino Storico – e nella più recente pagina Facebook, legata alla divulgazione di tutte le iniziative di carattere culturale. Si segnalano inoltre, alcune iniziative di prossima realizzazione: il primo concorso internazionale di pittura intitolato a Roberto Togni ideato da Renato De Lorenzi, la stampa di un volume che raccoglie gli articoli di don Carlo Bozzi sulla storia di S. Antonio Morignone ed infine la pubblicazione di poesie inedite di don Remo per celebrarne il 75° compleanno.

Si è poi proceduto con il rinnovo delle cariche del Consiglio, che dopo lo spoglio delle schede risulta così composto:

Presidente: don Remo Bracchi
Vicepresidente: Lorenza Fumagalli
Segretario: Dario Cossi
Consiglieri: Gabriele Antonioli, don Remo Bracchi, Maria Valentina Casa, Dario Cossi, Davide Dei Cas, Lorenza Fumagalli, Emanuela Gasperi, Anna Lanfranchi, Emanuele Mambretti, Cristina Pedrana, Gisella Schena, Ilario Silvestri, Debora Tam, Massimiliano Trabucchi, Daniela Valzer.
Collegio dei Revisori dei Conti: Paolo Andreola, Michele De Lorenzi e Giulio Sosio

Anna