Lombardia al primo posto nel meeting 2014 di Fidenza. Un successo a cui hanno contribuito Belay Jacomelli (Bormiese Atletica) e Matteo Masolini (Valchiavenna)

Lombardia regina all’ex “Trofeo Ernesto Ceresini”, oggi “Trofeo Città di Fidenza” e primo “Memorial Luigi Pratizzoli” allo stadio comunale di Fidenza chiamato affettuosamente “Il Ballotta Camp”. L’incontro tra rappresentative regionali Cadetti e Cadette, organizzato dall’Atl. Avis Fidenza, vede trionfare i nostri giovani portacolori sui pari età di Emilia Romagna, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Trentino, Veneto, Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Marche e Lazio: 224 i punti ottenuti dalla Lombardia, 11 in più dell’Emilia-Romagna. Per l’atletica giovanile lombarda – habitué nei successi dell’ex-Ceresini – il pomeriggio è però soprattutto illuminato anche (forse soprattutto) dalla quadrupla volata di Camilla Maestrini (Atl. Rodengo Saiano), Sara Invernizzi (Atl. Lecco Colombo), Adanis Cuesta (Atl. Rigoletto) e Alessia Brunetti (Atl. Bresso): le quattro sprinter (ben due di loro, Brunetti e Cuesta, sono al primo anno di categoria) fanno viaggiare velocissimo il testimone e stampano 47.58, nuova MPI a segnare addirittura 41/100 di progresso sul precedente limite del Veneto (47.99 il 7 ottobre 2012).
«È stata una vittoria molto sofferta – il commento a caldo del fiduciario tecnico regionale Bruno Pinzin -: a Fidenza abbiamo assistito a numerose belle gare con qualche controprestazione ma una prova di squadra nel complesso certamente positiva. La formazione femminile ha messo in mostra le maggiori punte di diamante, ma i maschi hanno comunque dimostrato compattezza di squadra».

Due gli atleti in gara nelle corse ed uno nei concorsi per ogni rappresentativa per un totale di 500 ragazzi in pista e 11 gare complessive: per la Lombardia 5 successi, 7 secondi posti e 3 terze piazze.

Il primo successo lombardo nell’alto maschile arriva grazie ad Andrea Motta: il portacolori dell’Atletica Cassano d’Adda vince con 2.00 e prova poi la MPI Cadetti a 2.08.
Nel mezzofondo arriva una fantastica doppietta, con Abdelhakim Elliasmine (Pol. Brembate Sopra) e Belay Jacomelli (US Bormiese) a far valere un 2014 dal curriculum già pesante nei 2000 metri maschili: il primo, tricolore nel cross, vince con 5:51.10, il secondo, campione italiano di categoria nella corsa in montagna, è argento in 5:56.14. Un’altra medaglia arriva pure nei 1000 grazie al secondo posto del bravo Matteo Masolini (GP Valchiavenna), autore di 2:39.14. Altro argento da “faticatori” nella marcia: sui 2 km Davide Marchesi (Pol. Villese) è secondo in 8:50.01. Nei 300 maschili vinti dall’altoatesino Michael Albrecht con la MPI eguagliata a 35.12 David Zobbio (Atl. Concesio 2009) è bravo terzo con 36.37, a 1/100 dal PB. Due argenti provengono dal settore lanci: nel martello Daniele Rota (Pol. Brembate Sopra) ottiene 55.80 all’ultimo lancio e nel concorso odierno si migliora di ben quattro metri; Matteo Bellea (Oratorio Cornaredo) aggiunge invece 140 centimetri al PB nel giavellotto per finire con 46.69 battuto solo da Ankit Kumar (Emilia-Romagna).
In campo femminile la Lombardia cala gli assi individuali a metà pomeriggio. Sydney Giampietro (Metanopoli) torna a bypassare la barriera dei 16 metri nel peso: miglior misura a 16.40, a 27 cm dalla MPI che già possiede, e altri due lanci a 16.19 e 16.05. Marta Zenoni (Atl. Brusaporto) è invece protagonista di un 1000 decisamente tattico delle abitudini: corre una prima parte di gara sorniona ma nell’ultimo giro non lascia scampo alle rivali per una vittoria sancita dal crono di 2:54.38. Nei 2000 secondo posto per Arianna Locatelli (Pol. Novate) con 6:41.39. Negli 80 ostacoli doppio PB per Sofia Montagna (Cento Torri&Vigevano Atl. Young) e Camilla Rossi (Atl. Cairatese), rispettivamente seconda a 11.69 e terza a 11.77 (vento a -0.2): per Montagna, nella in cui Desola Oki (Atl. AVIS Fidenza) con 11.47 migliora di 1/100 la MPI di Veronica Borsi, la prestazione odierna porta dritto nella top-ten italiana Cadette all-time. Zampata da podio all’ultimo lancio per Sara Crespi (US Sangiorgese), bronzo nel giavellotto con la misura da 42.06. In chiusura poi il “botto” da MPI nella staffetta veloce.

A cura di Cesare Rizzi
Addetto stampa CRL Fidal Lombardia