SHORT TRACK: LA BORMIO GHIACCIO STRAVINCE IL TROFEO NICOLODI 2014

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SHORT TRACK: LA BORMIO GHIACCIO STRAVINCE IL TROFEO NICOLODI 2014

Mar, 18/02/2014 - 18:00
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Ha conquistato quasi il doppio dei punti delle avversarie. La fucina valtellinese funziona

Ancora una volta la Bormio Ghiaccio alza il prestigioso Trofeo Nicolodi, una delle più longeve manifestazioni dello short track nazionale ed internazionale.

Venticinque le società presenti nel week end del 15 e 16 febbraio 2014 a Trento; rappresentata mezza Europa con Italia, Francia, Germania, Ungheria, Olanda e Gran Bretagna.
Nel Trofeo Nicolodi è importante il risultato individiale, ma la prestazione dei songoli è contributo alla causa della squadra ed ogni singolo punto è “prezioso ed importante”. Un aspetto che mette in evidenza Adelio Antonioli, responsabile tecnico della Bormio Ghiaccio (assistito a Trento dai tecnici Michele Antonioli e Lele Spechenhauser). “A questa edizione del Nicolodi abbiamo deciso di portare i ragazzi più giovani, lasciando a casa (in alcuni casi per meglio preparare i prossimi impegni) alcuni giovani. Per la società questo è stato un test importante per valutare il lavoro svolto proprio in queste categorie. E devo dire che i risultati sono davvero incoraggianti a fronte dell’impegno nostro, come tecnici, ma anche di quello dei ragazzi. E mi è piaciuto in particolare lo spirito di squadra con il quale è stato affrontato questo importante appuntamento”.
Importante per il numero dei partecipanti (181 pattinatori e 25 società), importante per le condizioni di gara (anche otto ore sul ghiaccio), importante per il risultato finale che vede la Bormio Ghiaccio guardate tutti dall’alto in basso con 224 punti conquistati in 8 delle 10 categorie previste dal programma. In due di queste la Bormio Ghiaccio non ha schierato atleti. Al secondo posto l’Ice Team Torino e al terzo il Circolo Pattinatori di Pinè che hanno preceduto l’Eissport Club di Dresda ed i Velocisti Fiamma Torino.
Ottima risposta di squadra, ha ricordato Antonioli; ma anche ottima risposta individuale soprattutto da parte di alcuni ragazzi della Bormio Ghiaccio che in questa prima parte della stagione hanno mostrato davvero ottimi segnali di crescita.
Quindici i pattinatori iscritti dalla Bormio Ghiaccio al Trofeo Nicolodi 2014.
Noemi Della Moretta ha chiuso al terzo posto la gara della categoria junior F femminile nella quale si è imposta Sofia Baron (Pontebba). Podio sfiorato, ma davvero di poco, dalle ragazze della Bormio Ghiaccio nella gara junior E femminile vinta dall’ungherese Fanni Dobran. Margherita Pozzi, Anna Spechenhauser, Ilenia Bradanini hanno chiuso la gara occupando le posizioni dalla quarta alla sesta con Desirée Pozzi nona. “Sono ragazze che stanno dando importanti segnali di crescita; sono alle prime gare importanti e i progressi sono davvero incoraggianti” osserva Antonioli.
Nella categoria junior D femminile davanti a tutte ci sono Elisa Confortola e Viola De Piazza. Le due portacolori della Bormio Ghiaccio si sono confermate ai vertici della loro categoria. “Sono cresciute molto in questa stagione e in tutte le gare hanno fatto vedere le loro qualità; da sottolineare anche – puntualizza Antonioli – la crescita anche da punto di vista della condotta di gara”. In questa prova 14° posto per Lucia Busi che pure ha mostrato buoni segnali di crescita.
Gloria Confortola ha chiuso al terzo posto la gara riservata alle junior C nella quale si è imposta la torinese Melissa Tunno. Nicole Martinelli ha rivaleggiato con Nicole Botter Gomes mettendo i suoi pattini davanti alla bolzanina nella generale della junior B femminile, gara nella quale registriamo il quarto posto di Valentina Anzi. Anche per Gloria, Nicole (che sarà tra un mese ai mondiali junior) e Valentina ci sono valutazioni positive da parte di Adelio Antonioli. “Nicole sta preparando i mondiali junior e non è proprio al meglio della condizione; ho visto però bene le sue due compagne”.
Nelle prove maschili la Bormio Ghiaccio ha iscritto 4 ragazzi. Due vittorie e due piazzamenti il bilancio finale e le due vittorie sono state davvero squillanti. “Giacomo Pedrini è appena uscito dal vivaio, ha ancora molto lavoro da fare, ma si intravvedono qualità non indifferenti che come tecnici abbiamo il compito di valorizzare. Luca Spechenhauser ha fatto in questa stagione grandi passi in avanti, soprattutto nella tecnica e nella gestione della gara. Mi sono comunque piaciuti anche Aaron Fagone e Damiano Alberti che a Trento hanno dato un ottimo contributo”.
Giacomo Pedrini ha vinto la gara degli junior F, Luca Spechenauser quella tra gli junior D; Aaron e Damiano si sono classificati al 5° e 6° posto nella prova riservata agli junior C nella quale si è imposto il torinese Enrico Salino. Nelle altre due categorie la Bormio Ghiaccio non ha iscritto atleti; tra gli junior B ha vinto il bolzanino Giuliano Damiani, tra gli junior E il torinese Maurizio Tunno.

LA CLASSIFICA COMPLETA SU www.usbormiese.com

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