OLYMPIC SCHOOL’S GAMES: LA FESTA DELLO SPORT IN ALTA VALTELLINA
BORMIO – Qualcuno li ha definiti le miniolimpiadi, altri hanno provato a guardare lontano e li hanno identificati con le piccole bormiadi. Da otto anni sono la super sfida della quinta elementare, quasi un rito di passaggio affidato allo sport. Stiamo parlando degli Olympic School’s Games, classico appuntamento di inizio maggio per le classi terminali della scuola primaria (le quinte elementari di un tempo), andati in scena a Bormio sabato 9 maggio 2009…
Delle Bormiadi hanno preso l’impianto e l’impronta, oltre che la regia effetuata dal settore manifestazioni dell’Unione Sporitva Bormiese. Dei giochi olimpici hanno preso per intero lo spirito di De Coubertain: “oggi per tutti era fondamentale esserci, partecipare – ha ricordato aprendo e chiudendo la rassenga il dirigente Erminio Andreola; e tutto al di là dei risultati che sono certo importanti come aspirazione, ma non sono il fine ultimo”.
Una festa sportiva, dunque, per oltre 150 ragazzi in rappresentanza delle otto quinte elementari di Bormio, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva. Una festa iniziata con la sfilata delle otto formazioni che – in questo senso imitando a pieno le Bormiadi – hanno scomodato anche ilgreco per darsi un nome speciale. Bormio ha presentato “Moclaonds” e “Lof”; Valdisotto i “chiaccheroni del ’98” ed i “Loaker”; Valfurva si è proposta con le “Stelle Alpine” e Valdidentro con i “puma del ’98” da Semogo e con “Pateitos” e “Fromendakiu” da Isolaccia.
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