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SPORT, SCI ALPINISMO: ULTIMA TAPPA A LIVIGNO PER IL CIRCUTO ALTA VALTELLINA

LIVIGNO – Va in scena domenica 5 aprile, sulle nevi del Piccolo Tibet, l’ultima prova del Circuito Sci Alpinistico dell’Alta Valtellina, la Cronoscaleda della Costa dal Sol.

Sarà prova decisiva per assegnare il trofeo 2009 alle migliori coppie di velocisti e regolaristi. Attualmente le due classifiche sono guidate da Raffaele Spechenhauser e Claudio Pedranzini (per la velocità) e da Gaudenzia Donagrandi e Claudia Compagnoni (nella regolarità)

LE VIE D’ACCESSO ALLA MAGNIFICA TERRA

“…lasciate ogni speranza o Voi che entrate…”

Queste le parole scolpite sulla sommità di una porta dal sommo poeta.

Frase, dal senso tremendo e oscuro, scolpita sopra la porta dell’Inferno. La porta stessa sembra personificarsi e parlare con la sua bocca che nasconde solo tormenti e dannazione eterna. Predice il destino di coloro che stanno per oltrepassarla: attraverso di essa si entra nella città del dolore (l’Inferno, appunto), nel tormento perenne (senza fine), fra le anime dannate.

PER 18 MESI SOLO IN GALLERIA? SPERIAMO SIA UN PESCE D’APRILE!

L’augurio è che si tratti di una…  bufala, oggi è il 1° aprile, ci può stare, ma il solo paventare una simile ipotesi è da brivido.
La strada che collega Bormio, l’Alta Valle, Livigno al resto d’Italia, quindi d’Europa e a tutto il resto del mondo resterà chiusa per almeno 1 anno e mezzo. (18 mesi, 2 estati).
Precisiamo: la pista bassa e quella alta che collegano il bormiese alla bassa valle resteranno non transitabili a tutti i mezzi (escluse le autobotti in prefissati  orari).

VAL POLA: AI CICLOAMATORI ED AI PICCOLI MEZZI AGRICOLI NESSUNO AVEVA PENSATO

VALDISOTTO – Non era un pesce d’aprile; uno scherzo sì, però, dal momento che nessuno aveva preso in considerazione il fatto che i lavori in Val Pola avrebbero di fatto impedito il passaggio di ciclisti, cicloamatori, piccoli mezzi agricoli e residenti nelle aree limitrofe al cantiere. Un disagio ed una preoccupazione che oggi è arrivata, anche per merito della nostra testata, sul tavolo dei vertici politico-amministrativi della nostra provincia.

OBBLIGO DI INFORMAZIONE E LIBERTÀ DI STAMPA

Due telefonate per due differenti notizie, entrambe pubblicate in queste ore su questo giornale.

Sento, come editore, l’obbligo di esprimermi in merito. 

Voglio chiarire, in maniera definitiva, che questo – al di là del mezzo di diffusione utilizzato, e cioè Internet – è un giornale a tutti gli effetti, che come tale è stato registrato presso il Tribunale di Sondrio, ha un direttore (Armando Trabucchi) ed una redazione. Quindi è soggetto agli obblighi derivanti dal suo status, primo fra tutti quello di informare i cittadini.

SHORT TRACK, MONDIALI A SQUADRE: QUINTA E SETTIMA LE NAZIONALI AZZURRE

HEERENVEEN (Ned) – L’obiettivo era quello di vincere, con entrambe le squadre, la finale B. Un quinto posto al mondo dietro ai “mostri sacri” di Cina e Korea da una parte, Usa e Canada dall’altra. Ce l’hanno fatta le ragazze, soprattutto grazie alla staffetta. Staffetta sfortunata, invece, quella degli azzurri: testa a testa con la Germania sino a 10 giri dalla fine, i nostri ragazzi pagano dazio pesante per una caduta che li relega in quarta posizione. E senza i punti della staffetta non c’è il primato nella finale B…

BORMIO SI PREPARA AD UN ALTRO MONDIALE

BORMIO – La storia dello short track (per chi ancora non lo sapesse è il pattinaggio di velocità su ghiaccio in pista corta) è legata un po’ anche a Bormio. Come disciplina olimpica appare a Calgary nel 1988 in veste dimostrativa e nel 1992 ad Albertville in modo ufficiale. Da Lillehammer 1994 sino a Torino 2006 i giochi olimpici hanno sempre regalato successi alla squadra azzurra, una squadra che – atleti, tecnici e dirigenti – è sempre stata legata a Bormio ed alla Bormio Ghiaccio.