IL NUOVO CORSO DI BORMIO MARKETING PER LA CRESCITA DELLA DMO (Destination Management Organization)
Il nuovo corso di Bormio Marketing si è presentato giovedì 27 ottobre 2022: il direttore Veronica Mazzola, che ha assunto la carica il 1° maggio dopo un periodo di vuoto dovuto alle dimissioni del precedente responsabile Maurizio Seletti, ha spiegato a un folto pubblico di operatori alcune delle modalità operative adottate nella gestione della struttura di via don Peccedi, accompagnate da una accurata analisi di dati riferiti alla stagione turistica estiva appena conclusa.
«Il primo obiettivo che ci siamo dati come Bormio Marketing – esordisce Mazzola – è la programmazione strategica dei flussi turistici; dalle mie esperienze lavorative ho imparato che senza dati non si va da nessuna parte e che l’analisi numerica e quantitativa dei movimenti che interessano l’Alta Valle è di fondamentale importanza per fare marketing territoriale e fare in modo che questi flussi vengano distribuiti sempre meglio lungo le stagioni».
In quest’ottica, l’Osservatorio turistico provinciale ha assunto fin da subito un ruolo di primo piano quale incubatore dei dati di flusso che periodicamente vi vengono inseriti dagli stessi operatori locali, «anche se – fa rilevare – non sempre ne viene compresa la basilare importanza, come dimostrano certi ritardi o certe mancanze nella loro compilazione».
Le informazioni estrapolate ed emerse dall’Osservatorio turistico provinciale, limitatamente alla stagione estiva, hanno evidenziato una sostanziale ripresa turistica tornata ai livelli pre-covid, con parecchie conferme e poche sorprese: il traino costituito dal turismo lombardo (e quindi di prossimità), il tasso di occupazione eccessivamente basso, i picchi nei periodi legati alla tradizione agostana o ai grandi eventi ciclistici...
Considerando il periodo 2015-2022, le presenze durante l'estate 2022 hanno superato le 450.000 unità, concentrate nei mesi di luglio e agosto e con una permanenza media di oltre 3 giorni; se quest’ultimo dato è perfettamente in linea dal 2015 in avanti, il trend di presenze ha registrato invece un incremento sostanzialmente ininterrotto, con l’anomalia del biennio 2020/2021 che si è inevitabilmente ripercossa nell’andamento dei flussi (calo di presenze nel 2020, seguito a un’impennata nel 2021).
E poi ancora tabelle, grafici, percentuali, diagrammi… tutta una serie di informazioni che fotografano la realtà turistica estiva nel dettaglio e che possono costituire un ulteriore “strumento d’impresa” per far crescere il settore. Con un’evidenza macroscopica: il 51% del turista gravita su Bormio, mentre gli altri 4 comuni insieme coprono la restante metà. Questa preferenza che gli ospiti hanno per Bormio si traduce in comportamenti precisi: «è il turista che definisce la DMO (Destination Management Organization) ovvero è il visitatore che, attraverso il suo comportamento, attiva determinati spazi e flussi; alcuni sono prevedibili e ricorsivi, perchè una determinata esperienza turistica finisce col trascinare le altre… ecco perchè bisogna chiaramente puntare sul “brand Bormio”», che è quello che attualmente funziona di più e trascina il settore turistico dell’Alta Valle. Con una salda consapevolezza: «Se cresce la destinazione, crescono anche le attività».
Sono poi seguiti gli interventi dei responsabili e collaboratori della società trentina Territori Sostenibili, che hanno redatto progetti di marketing anche in altre rinomate località turistiche e che, su richiesta di Bormio Marketing, si sono resi disponibili per avviare dei tavoli di confronto che servano da stimolo alla crescita della DMO (a proposito, secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo “DMO è la gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione quali attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi”).
Tavoli di confronto verranno poi attivati a tutti i livelli, dai comparti strategici (skiarea, terme, ricettivo) a tutte le singole persone interessate a dare il loro contributo, non esclusi gli enti istituzionali e il Parco Nazionale dello Stelvio «il cui ruolo è fondamentale, e forse, non ancora compreso appieno».
La prossima settimana, pertanto, sono programmati due workshop in cui ci si potrà confrontare con gli specialisti: «arriveremo a un massimo di 30 operatori per mattina e invitiamo tutti a dare la loro candidatura a questa occasione di collaborazione, perchè è importante intercettare tutte le competenze e le esperienze e lavorare per crescere insieme».
In coda alla serata l’intervento di Matteo Bonfà amministratore unico della Multiservizi Spa (https://www.altarezianews.it/
Anna
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