LA LIBRERIA DELLA CAGNOLETTA, RIFERIMENTO PER TUTTI GLI STUDIOSI DI STORIA LOCALE, CHIUDE A FINE ANNO

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LA LIBRERIA DELLA CAGNOLETTA, RIFERIMENTO PER TUTTI GLI STUDIOSI DI STORIA LOCALE, CHIUDE A FINE ANNO

Lun, 15/10/2018 - 17:51
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Per noi amanti e studiosi di storia locale il riferimento certo in fatto di libri sulla Valtellina era uno solo: la libreria Della Cagnoletta. Entravi dalla porta e già sapevi che il signor Giovanni ti avrebbe messo a disposizione la sua conoscenza ed abilità per scovare quel libro ormai introvabile, o quella stampa di carta grezza, o quel manifesto napoleonico tanto ricercato. Dal 1° gennaio 2019 la libreria Della Cagnoletta chiuderà definitivamente i battenti. Il titolare vuole giustamente e meritatamente godersi la pensione, dopo decenni trascorsi tra i libri; ma molti rimpiangeranno la mancanza di questo negozietto, un vero centro nevralgico in fatto di libri di storia locale e che la clientela ha imparato ad apprezzare (anche molto al di fuori dei nostri ristretti confini provinciali).

Erano gli anni ’60 quando la cartoleria venne ritirata dalla famiglia Della Cagnoletta; il piccolo Giovanni iniziò a girovagare tra gli scaffali, sotto lo sguardo di mamma Maria Tomassetti, che ancora oggi è dietro al bancone a dare una mano e a consigliare i clienti. Col passare del tempo la piccola cartoleria si guadagnò uno spazio tutto suo, soprattutto per la passione di Giovanni legata ai libri che hanno fatto la storia della Valtellina: entrando in negozio, nello spazio sulla destra, capitava di scovare sulle scansie nientemeno che un libro del Besta o del Quadrio o dell’Alberti! Il sig. Giovanni stringeva contatti con i parroci di paese, per sentire le loro novità in fatto di pubblicazioni d’archivio; partecipava ad aste per aggiudicarsi preziosi volumi dei secoli passati; girava per i mercatini d’antiquariato e i “brick-a-brack”, perché talvolta si trova qualcosa di prezioso dove meno ci si aspetta…un lavoro paziente di ricerca e di rapporti con le persone, che si affiancava alla normale attività di carto-libreria nata per le esigenze di studenti, insegnanti o semplici lettori di libri.

Ciò che offriva questo “piccolo mondo” potrà ora essere reperito attraverso la rete tecnologica e spersonalizzante del web, ma l’atmosfera che si respirava lì non tornerà mai più, perché dal web non filtra l’odore delle pagine vecchie (magari un po’ ammuffite) e nemmeno l’attenzione del libraio verso i gusti del suo cliente. Tant’è vero che Giovanni Della Cagnoletta spediva ai clienti interessati un catalogo personale con l’elenco di tutte le disponibilità di magazzino in fatto di storia locale.

La cosa più sorprendente, ora, è trovarvi persino dei residuati di cartoleria degli anni Cinquanta e Sessanta; svuotando il magazzino, infatti, la famiglia Della Cagnoletta ha recuperato pennini, boccette e bottiglie di inchiostro, timbri, carta assorbente e una quantità di articoli rimasti per anni in giacenza e che oggi farebbero la gioia di un antiquario!

Il negozio resterà aperto sino alla fine di dicembre, vale la pena approfittarne, anche solo per un saluto e un ringraziamento personale alla famiglia Della Cagnoletta.

Anna

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