Il prossimo 7 giugno 2014 la festa sarà probabilmente più grande e coinvolgente. Quello andato in scena oggi pomeriggio è stato il prologo dei festeggiamenti per i campioni.

E’ stato un incontro semplice, ma carico di quel sentimento di riconoscenza che “avrebbe forse meritato qualcosa di più anche in termini di riconoscimento”, come ha detto l’assessore allo sport, ma la gratitudine c’è tutta. Ed il pensiero è stato valorizzato più che mai nel corso dell’incontro avvenuto nella stua granda di Palazzo de Simoni dove il sindaco e la giunta di Bormio hanno incontrato gli atleti bormini protagonisti alle olimpiadi di Sochi 2014. A loro ha consegnato un riconoscimento per i successi e per l’esempio, oltre che per essere stati “i migliori testimonial del nostro paese”.

Ad aprire l’incontro è stato l’assessore Beatrice Bellotti, già nel consiglio della Bormio Ghiaccio e vicepresidente della società capace di costruire tante medaglie olimpiche alla Valtellina, che ha evidenziato il grande lavoro delle società sportive che hanno lavorato per gli atleti di Bormio presenti a Sochi 2014. E’ stato poi il sindaco Beppe Occhi a salutare gli olimpionici, accompagnati da giovani e giovanissimi atleti dello short track e del biathlon. “Siete per noi tutti motivo di grande orgoglio; vogliamo testimoniarvi la nostra vicinanza ed il nostro grazie per quello che siete stati capaci di fare. I futuri campioni della Bormio Ghiaccio hanno accompagnato Yuri Confortola e Lucia Peretti, bronzo con la staffetta valtellinese; con Christian De Lorenzi c’erano i giovani biathleti dello Sci Club Alta Valtellina. Segno di quella continuità e di quella crescita che hanno evidenziato Yuri Confoortola da una parte (“lavorando con costanza e passione i risultati alla fine arrivano”) e Christian De Lorenzi (“sacrifici sì, ma è anche qualcosa di bello e di appassionante”).
“Come amministrazione vorremmo fare molto di più per sostenere il vostro impegno – ha detto l’assessore allo sport Roberto Spechenhauser – ma questo non è un momento facile in quanto a risorse. Faremo, però, tutto quanto ci è possibile fare per essere al vostro fianco”. Il riferimento è stato indirizzato in particolare alle strutture grazie alle quali si possono cosatruire gli importanti risultati conseguiti.
Prima della consegna dei riconoscimenti sono intervenuti Adelio Antonioli, responsabile tecnico della Bormio Ghiaccio, che ha ripercorso gli oltre trent’anni di attività della Bormio Ghiaccio, Roberto Vitalini, che ha ricordato le importanti e significative tappe di crescita del biathlon in Alta Valtellina, ed il presidente dell’US Bormiese Pierluigi Spechenhauser che ha sottolineato il ruolo sociale ma anche forte valenza turistica dell’attività dei sodalizi sportivi del bormiese.

Armando © Trabucchi