Bollettino BSAV

Disponibile il Bollettino Storico dell'Alta Valtellina

L’impegno del Centro Studi Storici Alta Valtellina prosegue in linea con i dettami fissati dallo Statuto e con gli intendimenti dei soci che lo fondarono nel 1998. Prodotto di punta di tutta la sua attività è sempre il Bollettino Storico (BSAV), che quest’anno esce nella sua 27^ edizione con 16 contributi che spaziano dal Medioevo all’età contemporanea.

CENTRO STUDI STORICI E SPECIAL SPORT UNITI PER LA CULTURA

Il Bollettino Storico Alta Valtellina (BSAV) anche per quest’anno entra nelle case del territorio grazie ai ragazzi di Special Sport. Infatti, grazie a un accordo di collaborazione tra Centro Studi Storici e settore Special Sport US Bormiese, i Bollettini vengono preparati e consegnati a mano contribuendo così ad instaurare buone pratiche sociali da entrambe le parti.

FRAMMENTI DI STORIA. L'Istruzione scolastica e religiosa a Sondalo nel Seicento

Contrariamente a quel che si pensa comunemente, nei secoli passati esistevano aree rurali ove il livello di alfabetizzazione era mediamente più elevato, come ha analizzato l’autore nel caso di Sondalo, dove già dal 1650 è testimoniata la volontà di occuparsi dell’istruzione pubblica.

DISPONIBILE IL NUOVO BOLLETTINO STORICO DEL CENTRO STUDI

Dopo una serie di significativi rinnovamenti, aggiuntisi ai due difficoltosi anni di covid, il Centro Studi Storici Alta Valtellina pone le basi per riprendere il cammino con maggior forza e convinzione, in vista dell’avvicinarsi dei 25 anni di attività (occorrenti nel 2023) che andrebbero meritatamente festeggiati. Nel frattempo, gli associati possono contare sulla fresca pubblicazione del Bollettino storico, il n. 25, che esce grazie all’impegno profuso dal direttore Daniela Valzer e dal redattore Dario Cossi.

FRAMMENTI DI STORIA. VALDIDENTRO-VALMALENCO: IL "FEELING" PASTORALE DEL XX SECOLO

Un affascinante filo diretto sembra legare la Valmalenco con la Valdidentro, dato l’elevato numero di parroci che, provenendo dall’Alta Valle, furono destinati alla comunità parrocchiale di S. Giovanni Battista di Lanzada. Tra questi, l’autore si sofferma su un sacerdote vissuto nel XVIII secolo ossia don Gervasio Maria Trioli, figlio di Antonio di Semogo.

FRAMMENTI DI STORIA. DON FELICE CANTONI: UN SANTO PER I PARROCCHIANI DELLA SPARUTA FRAZIONE DI ROGORBELLO

I preti di montagna, che calzavano scarponi grossi, portavano vesti logore e impolverate ed esercitavano il loro ministero in sperdute vallate piene di miseria, hanno segnato la storia di tanti piccoli paesi alpini. Alcune di queste eroiche figure sono diventate quasi leggendarie, basti pensare al parroco di Trepalle don Alessandro Parenti, ma sono tantissimi coloro che hanno lasciato un ricordo indelebile nelle comunità a cui erano stati assegnati.