MILLE BAMBINI PER LE STRADE DI BORMIO: ANCORA UN SUCCESSO PER LA “GRANDE CORSA”
Si è conclusa alle 15.40, dopo oltre 6 ore ininterrotte di corse per le vie del centro storico di Bormio, l’edizione 2013 della “mille x 100”.
Si è conclusa alle 15.40, dopo oltre 6 ore ininterrotte di corse per le vie del centro storico di Bormio, l’edizione 2013 della “mille x 100”.
Per le strade di Bormio è andata in scena giovedì 17 ottobre 2013 la quinta edizione della “mille x cento”, la “piccola grande corsa” dei bambini delle scuole elementari dell’Alta Valtellina. La grande staffetta dei bambini, oltre ai mille alunni delle oltre 50 classi di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, ha visto impegnate anche tante maestre ed il dirigente scolastico. A dare il via alla manifestazione l’alpinista Marco Confortola e i vertici dell’Associazione Sciare per la Vita e del Comitato Maria Letizia Verga per la lotta alle leucemie infantili.
BORMIO – Una super Bormiese supera per 4 a 3 in trasferta il Galbiate e sale in quinta posizione. Avanti già al 6′ con un gol di Montini, la compagine biancorossa ha subito il veemente ritorno del Galbiate che ha segnato tre gol tra il 26′ e il 36′ andando al riposo sul 3-1. Nella ripresa però la Bormiese ha cambiato marcia accorciando le distanze al 6′ con Alberti e pareggiando con Zampol al 39′ su calcio di rigore. Al 42′ lo stesso Zampol su punizione ha messo in rete il pallone del 4-3 in favore di una Bormiese che ha colto così la quarta vittoria salendo a quota 12 punti.
Dopo l’esordio a Bolzano per senior, junior A e junior B, è toccato ai giovanissimi junior C e Novice: la Bormio Ghiaccio sempre protagonista nello short track. Alla seconda prova di Star Class riservata alle categorie Junior C e Novice organizzata a Dordrecht, in Olanda nelle vicinanze di Rotterdam, dal 10 al 13 ottobre 2012, hanno partecipato in rappresentanza della società Bormio Ghiaccio 8 atleti accompagnati dal Presidente Fernando Bellotti e dal tecnico Adelio Antonioli.
Dopo un lungo fine settimana con la bellezza di cinque prove completate e diversi jolly incassati, le Bormiadi 2013 sono arrivate, domenica13 ottobre, al giro di boa.Questa prima parte della oktoberfest sportiva dell’Alta Valtellina è iniziata con la vittoria dei Livignasc nella staffetta podistica di Bormio e si chiude con Livignasc nuovamente al comando grazie proprio alle performance del week end nel Piccolo Tibet…
Torna puntuale in questo primo scorcio dell’autunno la “grande corsa di Bormio”. Tornaper le vie della Magnifica Terra la spettacolare manifestazione della 1000×1000.
Due medaglie d’argento, una medaglia di bronzo, un quarto, un quinto ed un ottavo posto. Buono il bilancio della Bormio Ghiaccio nella prima gara della stagione dello short track.
Quattro prove disputate (delle diciotto previste dal programma), primi jolly incassati, qualche bella sorpresa lungo il cammino. Si chiude la prima settimana delle Bormiadi 2013 con tante cose da dire.
Finalmente si è svolta sull’impianto di Sondalo una gara di atletica leggera su pista Fidal. Manca ancora l’omologazione ufficiale dell’impianto, a distanza di anni dalla sua realizzazione, e questa manifestazione, promossa dal Comitato provinciale Fidal di Sondrio e ottimamente organizzata dall’Atletica Alta Valtellina, voleva essere anche un messaggio affinché si possa utilizzare pienamente nel più immediato futuro anche questa pista. Esordienti, ovvero i piccoli atleti dai 6 agli 11 anni, protagonisti in alta valle con la terza tappa del circuito a loro dedicato.
A Jesolo appuntamento tricolore per Alessia Zecca (G.S. Valgerola Ciapparelli), Gabriele Masolini (G.P. Valchiavenna) e Mattia Castellazzi (U.S. Bormiese Atletica). Partecipazione dolce-amara per i giovani talenti della provincia di Sondrio che, complice l’emozione o l’alto livello della concorrenza, sono tornati a casa con la consapevolezza che già esserci era un bel risultato, ma che per arrivare vicino al podio c’è ancora un po’ di strada da fare. Trasferta importante comunque per loro, nel weekend del 4/6 ottobre, soprattutto per l’esperienza che ne è derivata.