SETTIMANA DELL'ALLATTAMENTO AL SENO: INCONTRI PER FUTURE E NEOMAMME NEI CONSULTORI FAMILIARI
L'allattamento al seno come elemento fondamentale per la sopravvivenza, la crescita e lo sviluppo sano dei bambini di tutto il mondo viene promosso con la Settimana mondiale dell'allattamento, che in Italia si celebra dal 1° al 7 ottobre. Con il tema di quest'anno, “Dare priorità all'allattamento al seno: creare sistemi di sostegno sostenibili”, si sottolinea l'importanza di costruire sistemi e strutture per sostenere le madri nelle loro pratiche di allattamento al seno in tutti i contesti. Secondo i dati resi noti da Unicef, a livello globale, nel 2024 il 48% dei bambini di età inferiore ai sei mesi è stato allattato esclusivamente al seno, 12 punti percentuali in meno rispetto all'obiettivo del 60% fissato dall'Assemblea mondiale della sanità per il 2030.
L'Asst Valtellina e Alto Lario, attraverso i Consultori familiari, a partire dal 1° ottobre, propone un ciclo di incontri gratuiti, nelle diverse sedi, per promuovere l'allattamento al seno e fornire alle future mamme e alle neomamme tutte le informazioni e il supporto di cui necessitano. A Sondrio, nella Sala delle acque del Bim, in via Lungo Mallero Diaz 18 giovedì 2 ottobre, con inizio alle ore 14.30, si terrà un incontro, aperto a donne in gravidanza, neomamme e neopapà, dal titolo "Dalla pancia alla culla. Nutrire consapevolmente: il significato della nutrizione nei primi anni di vita". Saranno presenti un'ostetrica, una consulente della Leche League Italia e una psicologa. Gli altri appuntamenti sono previsti nei Consultori familiari: a Dongo, il 1° ottobre, dalle ore 17 alle ore 19; a Morbegno, dall'1 al 7 ottobre; a Tirano, il 2 ottobre, dalle ore 14 alle ore 15.30; a Bormio, il 1° ottobre, alle ore 10.30; a Chiavenna, il 2 ottobre, dalle ore 13 alle ore 15.30.
Le partecipanti avranno l'opportunità di confrontarsi con ostetriche e psicologhe e anche di ascoltare le esperienze di mamme che hanno allattato al seno i loro bambini. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere ai singoli Consultori familiari.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
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