IL 15 SETTEMBRE 2025 SARA’ RIPRISTINATA LA MOBILITA’ FERROVIARIA: DISAGI ALL’ORIZZONTE, SOPRATTUTTO PER GLI STUDENTI PENDOLARI

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IL 15 SETTEMBRE 2025 SARA’ RIPRISTINATA LA MOBILITA’ FERROVIARIA: DISAGI ALL’ORIZZONTE, SOPRATTUTTO PER GLI STUDENTI PENDOLARI

Mer, 10/09/2025 - 20:45
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Sondrio, 10 settembre 2025

Terminati i lavori sull’infrastruttura ferroviaria, lunedì 15 settembre i treni 
riprenderanno a viaggiare sulle nostre linee ma all’orizzonte si intravedono ancora 
problemi e disagi. In modo particolare, i disagi potranno verificarsi per gli studenti 
pendolari che il 12 settembre, primo giorno del nuovo anno scolastico, e il giorno 
successivo, dovranno usufruire del servizio sostitutivo autobus con evidenti problemi 
determinati dalla disponibilità dei bus, probabilmente, non adeguata al trasporto 
del consistente numero di studenti pendolari. A tal proposito c’è da segnalare che 
nella provincia di Lecco alcuni sindaci, in primis quello del capoluogo, prevedendo 
disagi per l’inadeguatezza del servizio sostitutivo autobus rispetto all’effettivo 
fabbisogno di mobilità degli studenti, hanno disposto con ordinanza il posticipo 
dell’avvio delle lezioni delle scuole secondarie al 15 settembre. 
Purtroppo, i disagi nella nostra provincia, soprattutto per gli studenti pendolari, 
non saranno limitati alle sole giornate del 12 e 13 settembre, ma, molto 
probabilmente, proseguiranno almeno per qualche settimana, infatti, dopo i lavori 
sull’infrastruttura ferroviaria, seguirà un periodo di “rodaggio” con limitazioni di 
velocità dei treni che determineranno tempi di percorrenza più lunghi e ancora un 
parziale utilizzo del servizio sostitutivo con autobus. Ciò potrebbe avere ripercussioni 
negative anche sulla viabilità stradale in quanto, data la precarietà del servizio 
ferroviario, è possibile prevedere che alcuni studenti saranno accompagnati a 
scuola dai genitori con il mezzo di trasporto privato, con conseguente aggravio 
dell’intensità del traffico stradale. 
Auspichiamo che i disagi paventati siano affrontati in modo adeguato dai 
gestori ferroviari e che il periodo di “rodaggio” sia contenuto, per poter avere nella 
nostra provincia, una volta a regime, una mobilità ferroviaria accettabile che ci 
faccia dimenticare i numerosi problemi che si sono verificati negli ultimi anni. Dopo 
tre estati di intensi lavori sull’infrastruttura ferroviaria e l’immissione di nuovo e più 
moderno materiale rotabile, almeno “sulla carta”, il servizio ferroviaro in provincia di 
Sondrio dovrebbe aver raggiunto un rilevante livello di qualità. Sarà così!!?? 
Attendiamo fiduciosi di poterlo constatare sperando vivamente di non rimanere 
ancora una volta delusi! 

Il Referente Settore Trasporti 
Michele Fedele 

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