Progetto europeo per il clima: a Chiavenna confronto tra nove regioni europee

Chiavenna, 27 giugno 2025. Si è concluso con successo l’evento inaugurale del progetto europeo EURADAPT guidato dalla Comunità Montana della Valchiavenna, che dal 24 al 26 giugno ha ospitato in Valchiavenna i partner internazionali impegnati nello sviluppo di politiche regionali più efficaci per l’adattamento ai cambiamenti climatici.Il progetto, finanziato dal programma Interreg Europe, coinvolge nove partner provenienti da diversi Paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina, Svezia e Irlanda) e mira a rafforzare la capacità delle amministrazioni locali di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. L’incontro di Chiavenna ha rappresentato la prima occasione ufficiale per avviare i lavori, conoscersi di persona e condividere visioni, strumenti e buone pratiche.Durante le giornate di lavoro, ospitate presso la sede della Comunità Montana e a Palazzo Vertemate Franchi, i partner hanno presentato le proprie realtà e si sono allineati su obiettivi, metodologia e prossimi step operativi. Accanto ai lavori tecnici, i partner hanno potuto scoprire il territorio grazie alle visite guidate organizzate dal Consorzio Turistico della Valchiavenna e alla collaborazione di A2A, che li ha accolti alla centrale idroelettrica di Mese. Luca Dotti, responsabile degli impianti idroelettrici della Valchiavenna, ha illustrato il funzionamento del sistema idroelettrico della valle, confermando l’attenzione di A2A alla sostenibilità ambientale e il suo impegno nella valorizzazione delle risorse locali.Davide Trussoni, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, ha aperto i lavori ricordando il significato profondo di questi progetti per il territorio:“Quando parliamo di adattamento al cambiamento climatico, un concetto che ritengo centrale è quello della restanza: la scelta consapevole di rimanere in un luogo per valorizzarlo, prendersene cura e costruirne il futuro insieme alla sua comunità. Questo è anche l’obiettivo della Comunità Montana, e credo che questo progetto ci aiuti a tradurre questa visione in chiave europea.”Un messaggio di benvenuto è arrivato anche dal sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, che accogliendo i partner europei a Palazzo Vertemate ha sottolineato:“Nella Sala delle Udienze di questo Palazzo è incisa la frase Industria auget imperium, ovvero l'industriosità accresce il potere. Un potere che intendo nel senso più alto: la capacità di cambiare le cose. È questo l’augurio che rivolgo a tutti voi attraverso il percorso che ci attende con questo progetto.”
I partner sono ripartiti con entusiasmo, nuove connessioni e una profonda ispirazione offerta anche dalla qualità dell’accoglienza e dalla bellezza del territorio. Un’esperienza che conferma quanto la collaborazione tra territori sia fondamentale per affrontare con efficacia i cambiamenti ambientali in corso.
Ufficio Affari Generali Archivio
Comunità Montana della Valchiavenna
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