CONFERMATO L'IMPEGNO PER IL SOCIALE: AIUTI AI COMUNI PER GARANTIRE I SERVIZI

Una risposta pronta ed efficace per soddisfare bisogni crescenti nel settore dei servizi sociali: anche per il 2025 il Bim ha confermato il contributo straordinario ai Comuni, pari a 1,6 milioni di euro. In un bilancio di previsione in continuità con gli anni precedenti, approvato all'unanimità dall'assemblea, il sostegno alle spese per l'assistenza ad anziani e disabili, per i minori in difficoltà rappresenta un punto fermo che sarà al centro di una riflessione, stante i costi che aumentano di anno in anno. È l'impegno assunto dal presidente Luca Della Bitta, alla guida del comitato esecutivo eletto poche settimane fa, composto anche dal vicepresidente Fernando Baruffi, da Gian Antonio Pini, Filippo Compagnoni e Gabriele Magoni. Sono 9 gli euro riconosciuti per ogni abitante quale contributo per i servizi gestiti dagli Uffici di piano, ma l'aumento dei costi e la riduzione dei trasferimenti statali ai Comuni impongono di rivedere la cifra al rialzo. «Questo è un impegno importante che il Bim ha costruito negli anni - ha detto Della Bitta -, fondamentale sia per il settore che coinvolge, che come amministratori pubblici ci sta particolarmente a cuore, sia per l'incidenza sui bilanci degli enti locali, ingessati nella parte della spesa corrente. Nel corso dell'anno e in vista del bilancio 2026, valuteremo di aumentare lo stanziamento a garanzia di servizi basilari per i nostri cittadini».
I sindaci e i loro delegati, in rappresentanza di oltre 50 dei 77 Comuni della provincia di Sondrio, si sono riuniti ieri, nella Sala delle acque, per l'assemblea convocata per discutere i punti all'ordine del giorno, tra cui il rendiconto di gestione, il Documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2025 e quello triennale 2025/2027. I documenti erano stati condivisi nelle scorse settimane con le Comunità Montane e il Comune di Sondrio. Nel bilancio di previsione 2025 le entrate, rappresentate dai sovraccanoni dovuti dalle aziende idroelettriche per l'utilizzo delle nostre acque, superano i 25 milioni di euro. Tra le uscite figurano i 9,3 milioni di euro ripartiti tra le cinque Comunità Montane, i 6 milioni destinati ai Comuni per gli investimenti, oltre allo stanziamento per i servizi sociali. Si aggiungono i contributi per i settori economico, turistico, culturale e sociale, le spese per il personale e di gestione della struttura, le borse di studio per sportivi, neolaureati e giovani artisti. L'avanzo di amministrazione, pari a 1,7 milioni di euro, è stato applicato, per la somma massima possibile, 1,5 milioni di euro, per una parte per il Fondo contenziosi e per la restante per le convenzioni con Anas per la realizzazione della nuova statale 38.
La seduta si era aperta con il minuto di silenzio chiesto dal presidente Della Bitta per ricordare Enrico Dioli, di cui ieri si celebravano i funerali, già presidente della Provincia, che al territorio ha dedicato impegno e passione.
Emanuela Zecca
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