100 delegazioni hanno sfilato a Torino durante la cerimonia di apertura dei Mondiali di Special Olympics, affollata dalla presenza di 1500 atleti da ogni continente del mondo e migliaia di spettatori che li hanno applauditi, chi dal vivo – in un emozionante spettacolo pieno di luci, giochi e di calore – chi attraverso la diretta che Rai2 ha mandato in onda per la prima volta in assoluto. Ed è proprio la diretta televisiva che ha dato la misura dell’importanza a cui, finalmente, sono assurti i Giochi di Special Olympics, il più grande evento inclusivo del mondo che – partendo dallo sport – vuole abbattere ogni barriera e stimolare l’inserimento e l’affermazione sociale delle persone con disabilità intellettive.

Pur attraverso il filtro dello schermo televisivo, si è percepita tutta la vitalità e le emozioni che ieri sera hanno percorso l’Inalpi Arena; e chissà come si saranno entusiasmati anche i nostri atleti Daniele, Lucia e Sara, che insieme a Carla e a tutto il resto della delegazione italiana hanno chiuso la sfilata entrando da protagonisti in uno stadio gremito.

«È la prima volta che i Giochi Mondiali Special Olympics arrivano in Italia. Tutti sappiamo quanto sia grande questa opportunità per il nostro Paese e per tutto il mondo. Perché non sarà solo un evento sportivo, ma una grande sfida culturale: far conoscere la potenzialità che ognuno di noi ha dentro di sé»; le parole di Federico Correzzola sono eloquenti e trovano riscontro anche nella nostra piccola comunità, dove tante persone si prodigano per far sì che questi ragazzi possano rappresentare una risorsa.

Daniele, Lucia e Sara saranno impegnati nei prossimi giorni al Sestriere per le gare di sci alpino in programma da martedì 11 a sabato 15, comprese le prove di selezione.

Per tutte le info: https://www.turin2025.org

Anna

Foto: Simone Castrovillari