Referendum online indetto da Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI sulla preintesa contrattuale per il triennio 2022-2024 del CCNL Funzioni Centrali, sottoscritta lo scorso 6 novembre
Sondrio, 18 dicembre 2024
Funzioni Centrali: al via il referendum on line per rivendicare un contratto più giusto. Dai
sindacalisti di Via Torelli, Michela Turcatti e Leonardo Puleri, rispettivamente Segretaria
Generale e Segretario della Fp Cgil di Sondrio: “Facciamo appello a tutte le lavoratrici
e i lavoratori a partecipare e a far sentire la propria voce. Ogni voto di dissenso
contribuirà a rafforzare il cambio di passo necessario”
Ha avuto inizio lunedì 16 dicembre il referendum online indetto da Fp Cgil, Uil Pa e Usb
PI sulla preintesa contrattuale per il triennio 2022-2024 delle Funzioni Centrali,
sottoscritta lo scorso 6 novembre. Le lavoratrici e i lavoratori delle Amministrazioni
Centrali dello Stato saranno chiamati ad esprimere il proprio voto sulla piattaforma
votofc.org dalle ore 17.30 di lunedì pomeriggio fino alle ore 16.00 di sabato 21
dicembre.
Solo in Lombardia sono circa 17.000 le persone che avranno diritto a votare. Anche nel
nostro territorio, le articolazioni periferiche statali contano con un’ampia platea di
lavoratrici e lavoratori che garantiscono, ogni giorno, il buon funzionamente della
pubblica amministrazione.
“La preintesa contrattuale, accolta solo dal 53% delle sigle rappresentative, prevede
un incremento retributivo del 6% a fronte di un'inflazione che ha raggiunto il 16,5%. Un
aumento salariale che riteniamo insufficiente e ingiusto, rispetto al lavoro svolto tra mille
difficoltà per garantire diritti di cittadinanza – dichiarano Michela Turcatti, segretaria
generale della Fp Cgil e Leonardo Puleri, Segretario della stessa organizzazione
sindacale -. Inoltre, questo contratto non produce avanzamenti in termini di
valorizzazione professionale né migliora le condizioni lavorative”.
“È importante che le lavoratrici e i lavoratori lombardi e sondriesi partecipino numerosi
a questa consultazione e votino NO, perché questa preintesa non riconosce il valore
del loro lavoro nè garantisce un futuro dignitoso e la qualità dei servizi erogati –
aggiungono i due sindacalisti di Via Torelli -. Rifiutare l’impianto di questo accordo
significa chiedere con forza un contratto equo e giusto che, con più stanziamenti, tuteli
il potere d'acquisto dei salari e operi una migliore e più funzionale organizzazione del
lavoro. Questa consultazione rappresenta un passaggio importante di democrazia
diretta, anche per ribadire la centralità del lavoro pubblico nella costruzione di una
società più giusta e solidale. Per questo facciamo appello a tutte le lavoratrici e i
lavoratori a partecipare e a far sentire la propria voce – evidenziano i due Segretari
della Funzione Pubblica CGIL sondriese -. Ogni voto di dissenso contribuirà a rafforzare
il cambio di passo necessario. Le sfide che affrontano le amministrazioni centrali, anche
in Lombardia, sono complesse e richiedono risposte concrete. Dobbiamo garantire
condizioni di lavoro adeguate e strumenti per migliorare i servizi pubblici, dai ministeri
agli enti centrali”, concludono entrambi i sindacalisti.
La Segreteria provinciale della Fp CGIL di Sondrio
Michela Turcatti - Leonardo Puleri
- 13 viste